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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09272016-201112


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (3 anni)
Autore
LUISI, ELENA
URN
etd-09272016-201112
Titolo
Cefalopodi di principale interesse ispettivo: guida pratica per l'identificazione sul campo.
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
Relatori
relatore Dott. Armani, Andrea
correlatore Dott.ssa Tinacci, Lara
Parole chiave
  • cefalopodi
  • etichettatura
  • identificazione morfologica
  • liste denominazioni ufficiali
  • Reg. UE 1379/2013
Data inizio appello
28/10/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Negli ultimi anni i cambiamenti ambientali antropogenici hanno portato ad un progressivo aumento della biomassa globale di cefalopodi. Questo fenomeno, associato al depauperamento degli altri stock ittici a causa di politiche di pesca intensiva, ha portato ad un incremento dell’interesse e della domanda di mercato nei confronti di questi organismi. A livello europeo una quota rilevante dei prodotti in commercio deriva da importazioni extra-europee di origine asiatica, sudamericana e africana. Il Reg UE 1379/2013 sull’etichettatura dei prodotti della pesca impone l’obbligo di riportare sull’etichetta una denominazione scientifica e la relativa denominazione commerciale; a ciascun Stato Membro spetta la redazione di liste ufficiali aggiornate. L’aumento delle importazioni da Paesi Terzi ha portato all’immissione di specie di cefalopodi completamente nuove e all’aumento del rischio di sostituzione. L’identificazione su base morfologica, che, in Italia, ad oggi costituisce lo strumento analitico a valore legale per l’identificazione di specie su esemplari interi, è condotta con l’utilizzo di chiavi descrittive accettate a livello internazionale (cataloghi FAO). A causa della loro complessità, l’utilizzo di tali chiavi richiede una formazione specifica che ne limita l’applicazione routinaria. Pertanto, il presente studio, prendendo a modello il sistema identificativo proposto dalla FAO, ha avuto lo scopo di semplificare le chiavi identificative selezionate associandole inoltre a materiale fotografico illustrativo per renderle direttamente utilizzabili anche da OSA non specializzati e da personale addetto al controllo ispettivo. Inoltre, è stata effettuata un’analisi critica della lista italiana delle denominazioni ufficiali al fine di valutarne il grado di aggiornamento e correttezza e un’analisi comparata di questa con le liste ufficiali promulgate da altri Paesi Europei principali consumatori ed esportatori di cefalopodi per valutarne il grado di armonizzazione. Al termine dello studio sono state prodotte 33 schede identificative per le specie di cefalopodi di frequente riscontro sul mercato italiano. Dall’analisi della lista ufficiale italiana sono emerse criticità sulla validità e correttezza formale delle nomenclature scientifiche e commerciali riportate. Infine, dall’analisi comparata con le liste degli altri Paesi Europei sono emerse sensibili difformità e la mancanza di armonizzazione nell’approccio utilizzato per l’attribuzione delle denominazioni ufficiali.
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