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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09262024-164429


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FARINELLI, MARTINA
URN
etd-09262024-164429
Titolo
La finanza etica: una finanza per il bene comune
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Prof.ssa Giannetti, Caterina
Parole chiave
  • economia del benessere
  • finanza etica
  • finanziarizzazione
  • globalizzazione
  • investimenti socialmente responsabili
  • microfinanza
Data inizio appello
16/10/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/10/2027
Riassunto
Nel corso della sua lunga storia, la finanza è stata protagonista di numerose evoluzioni che hanno contribuito a plasmare la sua funzione e l’importanza del suo ruolo per la collettività. Se originariamente la finanza era concepita come un semplice strumento per agevolare il commercio, oggi invece rappresenta un vero e proprio pilastro dell’economia, svolgendo un ruolo cruciale nell’allocazione efficiente delle risorse finanziarie all’interno del sistema economico. Una funzione, dunque, vitale tanto per lo sviluppo economico quanto per quello umano e sociale. Tuttavia, l’evoluzione della finanza è stata accompagnata anche dall’emergere di alcuni fenomeni che non solo hanno progressivamente trasformato il suo ruolo, contribuendo ad allentare il suo legame con l’economia reale, ma hanno anche acuito le distorsioni economiche, sociali e ambientali che un sistema finanziario sempre più autoreferenziale e orientato esclusivamente alla massimizzazione del profitto si è dimostrato capace di generare. È in un simile contesto che l’esigenza di promuovere un concreto cambiamento del sistema economico globale trova nella finanza etica le potenzialità per realizzarlo.
Questa tesi si propone di analizzare proprio le caratteristiche e gli strumenti tramite i quali opera questo innovativo approccio al modo di fare finanza. A tal scopo, l’elaborato si articola in tre capitoli. Il primo è dedicato al tema del distanziamento della finanza dalla sua funzione. Questo viene affrontato innanzitutto mettendo in evidenza quale sia il ruolo originario da cui la finanza si è gradualmente distanziata. A tal fine vengono ripercorse alcune delle principali tappe della sua storia. Successivamente, l’attenzione viene spostata sui due fenomeni che hanno maggiormente influenzato questo processo di allontanamento: la finanziarizzazione dell’economia e la globalizzazione. Per quanto riguarda la finanziarizzazione, si esaminano le principali cause alla base di tale fenomeno. In relazione alla globalizzazione, invece, ci si concentra sulle conseguenze della globalizzazione economica, evidenziando come, in tal contesto, sia fondamentale riavvicinare la finanza alla sua funzione originaria e come la finanza etica, rientrando nelle logiche di tipo bottom-up, disponga dei mezzi necessari per riuscirci. Oggetto del secondo capitolo è, quindi, la finanza etica. Dopo aver chiarito cosa si intende per approccio di tipo bottom-up, il focus si sposta sui principi e le finalità che contraddistinguono la finanza etica, soffermandosi anche su alcune delle più significative esperienze che hanno caratterizzato la sua evoluzione. Infine, il terzo capitolo è dedicato ai due principali strumenti della finanza etica, ossia gli investimenti socialmente responsabili e la microfinanza, e agli ostacoli che, nonostante la sua crescente diffusione, essa deve ancora fronteggiare.
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