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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09262022-131714


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
DI MAGGIO, MARTA
URN
etd-09262022-131714
Titolo
Parassiti di interesse ispettivo nei prodotti ittici d’acqua dolce: indagine epidemiologica su Eustrongylides spp. nel Lago di Massaciuccoli
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Armani, Andrea
correlatore Dott.ssa Guardone, Lisa
Parole chiave
  • Eustrongylides
  • laghi italiani
  • prodotti ittici d’acqua dolce
  • sicurezza e qualità degli alimenti
Data inizio appello
28/10/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/10/2025
Riassunto
Il consumo dei prodotti della pesca crudi o poco cotti è diventato, negli ultimi anni, sempre più popolare. Tali preparazioni a base di pesce espongono il consumatore a vari tipi di rischi, fra cui quelli di tipo parassitario. In Italia, la diffusione del nematode Eustrongylides spp. è oggetto di crescente attenzione da parte degli Operatori del Settore Alimentare (OSA) e delle Autorità Competenti, in parte per il suo potenziale zoonotico, ma soprattutto per la perdita di idoneità al consumo dei prodotti ittici parassitati. Numerose specie ittiche, anche di interesse commerciale, possono infatti entrare a far parte del suo ciclo biologico. Il presente lavoro ha avuto lo scopo di valutare la presenza e i livelli di infestazione da Eustrongylides spp. in specie ittiche pescate nel Lago di Massaciuccoli (Toscana), tramite l’ausilio di tecniche quali l’ispezione visiva e la digestione cloropeptica, effettuate sul singolo esemplare o su pool di esemplari della stessa specie. Successivamente, il 10% delle larve raccolte durante l’analisi, è stato sottoposto ad identificazione molecolare tramite amplificazione e sequenziamento della regione ITS. Delle undici specie ittiche raccolte, sei sono risultate positive all’analisi parassitologica, e i dati ottenuti sono stati utilizzati per il calcolo dei descrittori quantitativi della popolazione parassitaria. Le prevalenze riscontrate nello studio sono state: Silurus glanis (P%: 77), Ameiurus melas (P%: 29), Micropterus salmoides (P%: 25), Lepomis gibbosus (P%: 43), Atherina boyeri (P%: 4,3). Per la specie Chelon ramada è stata rilevata un’abbondanza media di infestazione (AM) pari a 0,071. Le restanti cinque specie raccolte (Anguilla anguilla, Pseudorasbora parva, Carassius auratus, Cyprinus carpio, Tinca tinca) sono risultate negative. L’analisi molecolare ha evidenziato una sostanziale identità delle sequenze ottenute con quelle di riferimento di E. excisus ottentute da parassiti adulti morfologicamente identificati (Mazzone et al., 2019). I risultati ottenuti lasciano intendere l’esistenza di una relazione tra la prevalenza di infestazione e le abitudini dietetiche delle specie ittiche; difatti in specie ittiche onnivore e/o carnivore generaliste e alloctone (S. glanis e A. melas) sono state riscontrate prevalenze di infestazione maggiori. Sarebbe pertanto opportuno sviluppare dei piani di sorveglianza, a garanzia dell’idoneità all’immissione in commercio dei prodotti ittici e a tutela del consumatore finale.

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