Tesi etd-09242024-202444 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
RUSSO, SERENA
URN
etd-09242024-202444
Titolo
TIKTOK: NUOVE PROSPETTIVE LAVORATIVE NELL'ERA POST COVID
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Bracciale, Roberta
Parole chiave
- Benessere
- Contagio Sociale
- Covid-19
- Generazione Z
- Generazioni
- Millennials
- Mondo del lavoro
- Pandemia
- Quiet firing
- Quiet Hiring
- Quiet Quitting
- Quiet thriving
- Quittok
- Social media
- TikTok
Data inizio appello
21/10/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/10/2027
Riassunto
Il mondo del lavoro si sta trasformando e, con esso, stanno evolvendo molti aspetti della vita delle persone, come ad esempio il ruolo della tecnologia ed in particolare dei social media. La pandemia da Covid-19 ha sicuramente contribuito a queste trasformazioni, dando maggiore impulso a cambiamenti che erano già in fermento e processi che non avevano ancora raggiunto una fase di maturazione.
Il presente studio di tesi si concentra sull’incontro tra due fenomeni chiave, le trasformazioni del lavoro e l’evoluzione dei social media, in entrambi i casi, processi che sono stati accelerati dalle dinamiche scaturite dalla pandemia. L’obiettivo principale è stato quello di comprendere se l’irruzione di TikTok, social media in forte crescita, e ciò che sta avvenendo nel mondo del lavoro siano in qualche modo collegati; fino a comprendere, grazie al presente studio, che si sta definendo un rapporto di tipo bidirezionale tra i due ambiti.
Nel primo capitolo, introduttivo, è possibile ripercorrere le fasi che hanno caratterizzato l’evoluzione del mondo del lavoro nel corso del tempo, evidenziando come sia cambiato il modo di percepire e di pensare al lavoro da parte dei lavoratori, con particolare attenzione alle sfide affrontate e prospettive emerse nell’era post pandemica.
Il secondo capitolo consente di comprendere il potere che oggi hanno i social media nel generare contagio sociale, ponendo il focus sulla piattaforma TikTok e sul ruolo che quest’ultima ha avuto nel dare voce a nuove tendenze come il Quiet Quitting, il Quittok, il Quiet thriving, il Quiet firing, il Quiet Hiring.
Nel terzo capitolo viene condotta un’analisi specifica dei contenuti emersi su TikTok che hanno come tema principale le tendenze di cui sopra, fornendo dati quantitativi e qualitativi. In quest’ultimo capitolo inoltre, si riflette sulle implicazioni etiche che queste tendenze hanno sui lavoratori e datori, oltre che sul mondo del lavoro nel suo complesso.
Lo studio ha consentito di comprendere come TikTok stia accompagnando i lavoratori verso nuove prospettive lavorative come nessun altro social media ha mai fatto prima. Non si tratta solo di usare un social come finestra nelle vite dei candidati o, viceversa nel contesto aziendale, per trarre informazioni relativamente alla compatibilità, né di guardare alla piattaforma come uno strumento in grado di avere un impatto positivo su posti di lavoro e sull’economia, ruolo che TikTok ha comunque svolto durante e dopo la pandemia. Si tratta, infatti, dell’impatto che sta avendo nella sfera psicologica del lavoro, contribuendo a plasmare una percezione nuova che hanno i lavoratori, che è sempre più legata al benessere.
Inizialmente, dato il ruolo emergente del social e la sua capacità di influenzare le tendenze sociali, lo studio si è orientato spontaneamente verso la comprensione dell’impatto che TikTok ha avuto e continua ad avere sul mondo del lavoro. Questo approccio si è generato dal momento che l’attenzione è stata rivolta a tematiche, e dibattiti su queste tematiche, quali Quiet Quitting e le altre tendenze ad esso collegate, divenute sempre più presenti sulla piattaforma. Tuttavia, è emerso che la piattaforma stessa ha subito un’influenza dal mondo del lavoro in trasformazione, modificandosi e adattandosi. Da piattaforma nota prevalentemente per contenuti di intrattenimento è divenuta una piattaforma sempre più informativa, in grado di generare una riflessione collettiva e democratica su un concetto di lavoro in evoluzione, includendo anche altre generazioni oltre ai Millennial e ai Centennials.
Il presente studio di tesi si concentra sull’incontro tra due fenomeni chiave, le trasformazioni del lavoro e l’evoluzione dei social media, in entrambi i casi, processi che sono stati accelerati dalle dinamiche scaturite dalla pandemia. L’obiettivo principale è stato quello di comprendere se l’irruzione di TikTok, social media in forte crescita, e ciò che sta avvenendo nel mondo del lavoro siano in qualche modo collegati; fino a comprendere, grazie al presente studio, che si sta definendo un rapporto di tipo bidirezionale tra i due ambiti.
Nel primo capitolo, introduttivo, è possibile ripercorrere le fasi che hanno caratterizzato l’evoluzione del mondo del lavoro nel corso del tempo, evidenziando come sia cambiato il modo di percepire e di pensare al lavoro da parte dei lavoratori, con particolare attenzione alle sfide affrontate e prospettive emerse nell’era post pandemica.
Il secondo capitolo consente di comprendere il potere che oggi hanno i social media nel generare contagio sociale, ponendo il focus sulla piattaforma TikTok e sul ruolo che quest’ultima ha avuto nel dare voce a nuove tendenze come il Quiet Quitting, il Quittok, il Quiet thriving, il Quiet firing, il Quiet Hiring.
Nel terzo capitolo viene condotta un’analisi specifica dei contenuti emersi su TikTok che hanno come tema principale le tendenze di cui sopra, fornendo dati quantitativi e qualitativi. In quest’ultimo capitolo inoltre, si riflette sulle implicazioni etiche che queste tendenze hanno sui lavoratori e datori, oltre che sul mondo del lavoro nel suo complesso.
Lo studio ha consentito di comprendere come TikTok stia accompagnando i lavoratori verso nuove prospettive lavorative come nessun altro social media ha mai fatto prima. Non si tratta solo di usare un social come finestra nelle vite dei candidati o, viceversa nel contesto aziendale, per trarre informazioni relativamente alla compatibilità, né di guardare alla piattaforma come uno strumento in grado di avere un impatto positivo su posti di lavoro e sull’economia, ruolo che TikTok ha comunque svolto durante e dopo la pandemia. Si tratta, infatti, dell’impatto che sta avendo nella sfera psicologica del lavoro, contribuendo a plasmare una percezione nuova che hanno i lavoratori, che è sempre più legata al benessere.
Inizialmente, dato il ruolo emergente del social e la sua capacità di influenzare le tendenze sociali, lo studio si è orientato spontaneamente verso la comprensione dell’impatto che TikTok ha avuto e continua ad avere sul mondo del lavoro. Questo approccio si è generato dal momento che l’attenzione è stata rivolta a tematiche, e dibattiti su queste tematiche, quali Quiet Quitting e le altre tendenze ad esso collegate, divenute sempre più presenti sulla piattaforma. Tuttavia, è emerso che la piattaforma stessa ha subito un’influenza dal mondo del lavoro in trasformazione, modificandosi e adattandosi. Da piattaforma nota prevalentemente per contenuti di intrattenimento è divenuta una piattaforma sempre più informativa, in grado di generare una riflessione collettiva e democratica su un concetto di lavoro in evoluzione, includendo anche altre generazioni oltre ai Millennial e ai Centennials.
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