Tesi etd-09242021-151531 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ANSALDI, MICHELA
URN
etd-09242021-151531
Titolo
Effetto del biostimolante Bacillus amyloliquefaciens IT45 sulla diversità microbica endofitica radicale di piante di mais
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOSICUREZZA E QUALITA DEGLI ALIMENTI
Relatori
relatore Prof.ssa Agnolucci, Monica
relatore Prof.ssa Turrini, Alessandra
correlatore Prof. Bernardi, Rodolfo
relatore Prof.ssa Turrini, Alessandra
correlatore Prof. Bernardi, Rodolfo
Parole chiave
- AMF
- Bacillus amyloliquefaciens IT45
- biostimolanti microbici
- endofiti batterici
- radici di mais
Data inizio appello
11/10/2021
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nella presente tesi è stato valutato l’effetto dell’inoculo del biostimolante Bacillus amyloliquefaciens IT45 sulla biodiversità degli endofiti batterici e degli AMF associati alle radici di due diversi ibridi di mais, cresciuti in presenza o assenza di fosfato biammonico e raccolti a diverse fasi di crescita. A tal fine è stato utilizzato un metodo molecolare coltura indipendente quale la PCR-DGGE. Per quanto riguarda gli AMF, è stata inoltre analizzata la percentuale di colonizzazione micorrizica presente nelle radici. Si è visto che l’inoculo di B. amyloliquefaciens IT45 non ha influenzato in maniera significativa i livelli di colonizzazione micorrizica in entrambi gli ibridi, contrariamente a ciò che è stato osservato nel trattamento con fosforo. L’analisi cluster dei profili DGGE ha evidenziato l’influenza del trattamento con fosfato biammonico sulla diversità degli AMF. Tale effetto è stato confermato, nell’ibrido 30600, con la riduzione delle specie di AMF. Invece, nell’ibrido 31630, è stata osservata una diminuzione significativa delle specie e della biodiversità generale, associata ad un aumento significativo dell’indice di dominanza, nei campioni trattati sia con il fosfato biammonico che con il biostimolante. Per quanto riguarda la popolazione batterica endofitica, il sequenziamento ha evidenziato, in entrambi gli ibridi, la presenza predominante di diverse specie appartenenti al genere Pseudomonas, riportate come endofiti di diverse specie coltivate.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Michela_...leta_.pdf | 2.41 Mb |
Contatta l’autore |