Tesi etd-09232024-201312 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CALOSCI, ERICA
URN
etd-09232024-201312
Titolo
La corporate governance e le dinamiche assembleari delle società quotate alla luce delle recenti riforme: il caso Assicurazioni Generali S.p.A.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof.ssa Romano, Giulia
Parole chiave
- capital market
- Corporate Governance
- legge Capitali
- mercato dei capitali
- shareholder activism
Data inizio appello
16/10/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/10/2064
Riassunto
Il presente lavoro si propone di analizzare l'impatto della “Legge Capitali” sulle assemblee di Assicurazioni Generali S.p.A., attraverso la simulazione di scenari possibili riguardanti le dinamiche di presentazione delle liste per la prossima assemblea, in cui sarà eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione (CdA) per il triennio 2025-2027.
Negli ultimi anni, Generali ha suscitato l'interesse di azionisti attivi e critici, come la Fondazione Finanza Etica, con l'obiettivo di migliorare le sue pratiche di sostenibilità in termini di governance, aspetti sociali e ambientali. Proprio per questo motivo, è stato scelto di studiarne il caso specifico in relazione allo shareholder engagement e alla nuova “Legge Capitali”.
La cosiddetta “Legge Capitali”, legge n° 21 del 5 marzo 2024, nominata “Interventi a sostegno della competitività dei capitali e delega al Governo per la riforma organica delle disposizioni in materia di mercati dei capitali”, è stata concepita per rafforzare la governance delle società quotate e migliorare la trasparenza e l’efficienza dei mercati finanziari. Tuttavia, questa normativa introduce cambiamenti significativi nelle modalità di funzionamento delle assemblee societarie e nell’elezione del Consiglio di Amministrazione, destando preoccupazioni soprattutto tra gli azionisti attivi e critici, che temono possa limitare i diritti delle minoranze.
Assicurazioni Generali S.p.A., una delle principali realtà nel settore assicurativo a livello mondiale, rappresenta un caso di studio particolarmente interessante per comprendere i possibili effetti di questa normativa per le caratteristiche della sua attuale struttura azionaria e l'importanza del suo ruolo nel panorama economico-finanziario nazionale e internazionale, nonché perché sarà probabilmente uno dei primi casi in cui si vedrà applicata la nuova normativa, offrendo così un'opportunità unica di analisi.
Le ultime assemblee di Generali sono state svolte senza la partecipazione fisica degli azionisti, utilizzando l’istituto del rappresentante designato. Dal 2021, Generali ha permesso a tutti gli azionisti che hanno conferito una delega a tale rappresentante di seguire l'assemblea in diretta streaming video.
Infatti, l’assemblea 2024 di Generali ha visto la partecipazione di 3.164 azionisti per delega, pari al 49,8% del capitale sociale.
Nel primo capitolo, saranno analizzati i concetti chiave delle Assemblee e dei Consigli di Amministrazione nelle società quotate, comprese le loro funzioni e le modalità di presentazione e votazione delle liste per l’elezione del Consiglio di Amministrazione. Si analizzerà l'evoluzione normativa che ha portato all'introduzione della “Legge Capitali”, evidenziandone i principali cambiamenti e le implicazioni per la partecipazione assembleare. Verrà poi effettuato un approfondimento rispetto al ruolo degli azionisti attivi e critici, illustrato attraverso due esempi concreti rappresentati da Fondazione Finanza Etica ed Etica Sgr, principali realtà italiane in questo ambito. Queste organizzazioni, infatti, si impegnano attivamente nel migliorare la comunicazione tra imprese e stakeholder, promuovendo la trasparenza della governance e sostenendo politiche sostenibili.
Il secondo capitolo sarà dedicato al caso studio di Assicurazioni Generali S.p.A. fornendo una panoramica dettagliata dell'azienda ed analizzando la sua struttura azionaria attraverso un confronto tra diversi periodi temporali. Saranno esaminate le modalità di partecipazione alle assemblee da parte degli azionisti, fornendo il contesto necessario per comprendere l’impatto della “Legge Capitali” sulla società. Verranno analizzati i livelli di coinvolgimento attivo degli azionisti e la frequenza delle domande poste durante le assemblee, con un focus sui principali temi sollevati nelle assemblee del 2014, 2019 e 2024. Il 2014 fornisce una visione chiara delle principali preoccupazioni degli azionisti durante l'assemblea, con un focus su temi come la strategia finanziaria e la governance, e introduce per la prima volta gli interrogativi posti sulla figura del rappresentante designato. Nel 2019 si manifestano i primi impatti della pandemia sulle assemblee e sulla governance, mentre gli azionisti spingono l'azienda verso l'adozione di una strategia più sostenibile. Nel 2024, invece, gli azionisti reagiscono all'emanazione della "Legge Capitali". Infine, ci si concentrerà sull'analisi delle dinamiche assembleari e degli scenari futuri per Generali, esaminando i possibili scenari riguardanti la nomina del CdA alla luce della nuova normativa, con particolare attenzione alle implicazioni strategiche per la governance aziendale.
Nella preparazione della tesi sono state realizzate interviste con esperti nel campo degli investimenti, con un focus particolare sugli investimenti etici. Un sincero ringraziamento va al Dottor Giuseppe Bivona, alla Dottoressa Teresa Masciopinto, al Dottor Francesco Lorenzetti e alla Dottoressa Raffaella Abate. La loro disponibilità e le loro preziose opinioni hanno offerto un contributo significativo, arricchendo notevolmente il lavoro di ricerca e l'analisi della tematica trattata.
Negli ultimi anni, Generali ha suscitato l'interesse di azionisti attivi e critici, come la Fondazione Finanza Etica, con l'obiettivo di migliorare le sue pratiche di sostenibilità in termini di governance, aspetti sociali e ambientali. Proprio per questo motivo, è stato scelto di studiarne il caso specifico in relazione allo shareholder engagement e alla nuova “Legge Capitali”.
La cosiddetta “Legge Capitali”, legge n° 21 del 5 marzo 2024, nominata “Interventi a sostegno della competitività dei capitali e delega al Governo per la riforma organica delle disposizioni in materia di mercati dei capitali”, è stata concepita per rafforzare la governance delle società quotate e migliorare la trasparenza e l’efficienza dei mercati finanziari. Tuttavia, questa normativa introduce cambiamenti significativi nelle modalità di funzionamento delle assemblee societarie e nell’elezione del Consiglio di Amministrazione, destando preoccupazioni soprattutto tra gli azionisti attivi e critici, che temono possa limitare i diritti delle minoranze.
Assicurazioni Generali S.p.A., una delle principali realtà nel settore assicurativo a livello mondiale, rappresenta un caso di studio particolarmente interessante per comprendere i possibili effetti di questa normativa per le caratteristiche della sua attuale struttura azionaria e l'importanza del suo ruolo nel panorama economico-finanziario nazionale e internazionale, nonché perché sarà probabilmente uno dei primi casi in cui si vedrà applicata la nuova normativa, offrendo così un'opportunità unica di analisi.
Le ultime assemblee di Generali sono state svolte senza la partecipazione fisica degli azionisti, utilizzando l’istituto del rappresentante designato. Dal 2021, Generali ha permesso a tutti gli azionisti che hanno conferito una delega a tale rappresentante di seguire l'assemblea in diretta streaming video.
Infatti, l’assemblea 2024 di Generali ha visto la partecipazione di 3.164 azionisti per delega, pari al 49,8% del capitale sociale.
Nel primo capitolo, saranno analizzati i concetti chiave delle Assemblee e dei Consigli di Amministrazione nelle società quotate, comprese le loro funzioni e le modalità di presentazione e votazione delle liste per l’elezione del Consiglio di Amministrazione. Si analizzerà l'evoluzione normativa che ha portato all'introduzione della “Legge Capitali”, evidenziandone i principali cambiamenti e le implicazioni per la partecipazione assembleare. Verrà poi effettuato un approfondimento rispetto al ruolo degli azionisti attivi e critici, illustrato attraverso due esempi concreti rappresentati da Fondazione Finanza Etica ed Etica Sgr, principali realtà italiane in questo ambito. Queste organizzazioni, infatti, si impegnano attivamente nel migliorare la comunicazione tra imprese e stakeholder, promuovendo la trasparenza della governance e sostenendo politiche sostenibili.
Il secondo capitolo sarà dedicato al caso studio di Assicurazioni Generali S.p.A. fornendo una panoramica dettagliata dell'azienda ed analizzando la sua struttura azionaria attraverso un confronto tra diversi periodi temporali. Saranno esaminate le modalità di partecipazione alle assemblee da parte degli azionisti, fornendo il contesto necessario per comprendere l’impatto della “Legge Capitali” sulla società. Verranno analizzati i livelli di coinvolgimento attivo degli azionisti e la frequenza delle domande poste durante le assemblee, con un focus sui principali temi sollevati nelle assemblee del 2014, 2019 e 2024. Il 2014 fornisce una visione chiara delle principali preoccupazioni degli azionisti durante l'assemblea, con un focus su temi come la strategia finanziaria e la governance, e introduce per la prima volta gli interrogativi posti sulla figura del rappresentante designato. Nel 2019 si manifestano i primi impatti della pandemia sulle assemblee e sulla governance, mentre gli azionisti spingono l'azienda verso l'adozione di una strategia più sostenibile. Nel 2024, invece, gli azionisti reagiscono all'emanazione della "Legge Capitali". Infine, ci si concentrerà sull'analisi delle dinamiche assembleari e degli scenari futuri per Generali, esaminando i possibili scenari riguardanti la nomina del CdA alla luce della nuova normativa, con particolare attenzione alle implicazioni strategiche per la governance aziendale.
Nella preparazione della tesi sono state realizzate interviste con esperti nel campo degli investimenti, con un focus particolare sugli investimenti etici. Un sincero ringraziamento va al Dottor Giuseppe Bivona, alla Dottoressa Teresa Masciopinto, al Dottor Francesco Lorenzetti e alla Dottoressa Raffaella Abate. La loro disponibilità e le loro preziose opinioni hanno offerto un contributo significativo, arricchendo notevolmente il lavoro di ricerca e l'analisi della tematica trattata.
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