• Peperone
• Portinnesto
• Stress Termico

Il cambiamento climatico causa effetti pregiudizievoli nella produzione del peperone. L’aumento delle temperature e la carenza idrica inducono l’aborto dei fiori e il deperimento dei frutti. A fronte di ciò tale lavoro (svolto presso l’IVIA, Valenzia) si è basato sullo studio dell'effetto delle alte temperature su parametri fisiologici e qualitativi di frutti di peperoni innestati su portinnesti ibridi, valutando l’influenza dei portinnesti nell’eventuale mitigazione di effetti avversi.
L’esperimento ha previsto la coltivazione di piante in condizioni di stress termico e di controllo, e la valutazione di: peso fresco e secco di foglie e fusto; di fluorescenza della clorofilla a, concentrazione di clorofilla a e carotenoidi, quantificazione del perossido di idrogeno e contenuto in fenoli totali. Si è valutata produzione di frutti, acidità titolabile e concentrazione di licopene e acido ascorbico.
I risultati mostrano minor produzione di biomassa e maggior fruttificazione per la Varietà innestata sul portainnesto TERMABER® (T®); maggior concentrazione di clorofilla a e carotenoidi in funzione dello stress termico e maggior contenuto di fenoli totali. Si ha minore % di BER per le piante innestate e un’acidità maggiore solo tra le condizioni di controllo e di stress termico. si registra un aumento nelle piante innestate di composti nutraceutici (acido ascorbico e licopene). Il lavoro di tesi individua quindi il portinnesto T® come un efficiente soluzione a stress abiotici.