Tesi etd-09212020-225629 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
LABADIA, SIMONA
URN
etd-09212020-225629
Titolo
La rigenerazione dermica con matrici semi-sintetiche nel trattamento del paziente ustionato. Valutazione di efficacia clinica e risultato estetico-funzionale comparato con lo standard care
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Cigna, Emanuele
correlatore Dott. Di Lonardo, Antonio
correlatore Dott. Di Lonardo, Antonio
Parole chiave
- Integra
- matrice dermica
- rigenerazione
- standard care
- ustioni
Data inizio appello
13/10/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/10/2090
Riassunto
I progressi della chirurgia nell'ambito del trattamento delle ustioni gravi, negli ultimi anni, hanno permesso di ottenere risultati di successo, in termini di sopravvivenza, nei confronti di traumi che una volta sarebbero stati considerati mortali, diventando una disciplina ambiziosa ed esigente. Nonostante ciò, ancora oggi, il trattamento dei pazienti grandi ustionati ha molte risposte da dare. Il periodo immediatamente successivo al trauma rimane il più difficile e rischioso: la prognosi sul lungo termine è complicata dalle problematiche psicologiche, estetiche e funzionali che spesso cambiano e condizionano in modo definitivo la vita dei pazienti.
La gestione del paziente grande ustionato rappresenta una continua sfida in campo chirurgico ricostruttivo, dato che ogni trattamento deve essere personalizzato in base alle specifiche caratteristiche della lesione e alla clinica del paziente.
La sopravvivenza del grande ustionato è un tour de force che comprende il lavoro multidisciplinare di equipe completamente formate, in appropriate strutture di assistenza, i cui pilastri sono rappresentati dalla terapia intensiva, dalla chirurgia plastica e dalla riabilitazione.
Lo scopo del presente lavoro è stato di valutare le differenze morfo-funzionali nella ricostruzione chirurgica di lesioni a tutto spessore in cui l’innesto cutaneo definitivo è stato preceduto o meno dalla rigenerazione dermica. Negli ultimi due decenni, infatti, l’impiego di matrici dermiche semi-sintetiche ha rivestito un ruolo sempre più importante nel campo della rigenerazione tissutale e la metodica è stata progressivamente introdotta anche nel trattamento delle ustioni e dei suoi esiti cicatriziali. Poiché l’impiego di queste matrici dermiche prolunga leggermente i tempi e i costi della ricostruzione chirurgica, è importante giustificarne l’utilizzo analizzando tutti i vantaggi che ne conseguono.
La gestione del paziente grande ustionato rappresenta una continua sfida in campo chirurgico ricostruttivo, dato che ogni trattamento deve essere personalizzato in base alle specifiche caratteristiche della lesione e alla clinica del paziente.
La sopravvivenza del grande ustionato è un tour de force che comprende il lavoro multidisciplinare di equipe completamente formate, in appropriate strutture di assistenza, i cui pilastri sono rappresentati dalla terapia intensiva, dalla chirurgia plastica e dalla riabilitazione.
Lo scopo del presente lavoro è stato di valutare le differenze morfo-funzionali nella ricostruzione chirurgica di lesioni a tutto spessore in cui l’innesto cutaneo definitivo è stato preceduto o meno dalla rigenerazione dermica. Negli ultimi due decenni, infatti, l’impiego di matrici dermiche semi-sintetiche ha rivestito un ruolo sempre più importante nel campo della rigenerazione tissutale e la metodica è stata progressivamente introdotta anche nel trattamento delle ustioni e dei suoi esiti cicatriziali. Poiché l’impiego di queste matrici dermiche prolunga leggermente i tempi e i costi della ricostruzione chirurgica, è importante giustificarne l’utilizzo analizzando tutti i vantaggi che ne conseguono.
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