• CAM-ICU
• delirio post-operatorio
• emergence delirium
• fattori di rischio

Il mio studio ha avuto come obiettivi la valutazione dell’incidenza del delirio post-operatorio e dell’emergence delirium nella chirurgia generale, e l’individuazione dei fattori di rischio di ciascuna forma di delirio. I pazienti che ho studiato, fra luglio e settembre 2012, sono stati scelti poiché avevano un’età superiore a 18 anni, non avevano né patologie psichiatriche né demenza, avevano subito un intervento o di chirurgia urologica o addominale o senologica o di endocrinochirurgia e la tecnica anestesiologica usata era l’anestesia generale. Di tali pazienti sono stati presi in considerazione: l’età, la presenza di patologie anamnestiche importanti, il tipo di intervento chirurgico cui si son sottoposti, il tipo di anestesia generale ricevuta e la presenza di effetti avversi durante la chirurgia. I pazienti sono stati valutati subito dopo l’intervento nella recovery room, a distanza di 6- 8 h e poi nei due giorni successivi la mattina e il pomeriggio , sempre con almeno 6 h di distanza fra una valutazione e l’altra. I test usati sono stati 4: il CAM-ICU, l’ICDSC, l’MMSE e l’NRS; i primi tre son serviti per stabilire la presenza di uno dei due tipi di delirio, il quarto per valutare l’entità del dolore post-operatorio. Il mio studio ha evidenziato che l’incidenza dell’emergence delirium e del delirio post-operatorio è molto bassa nell'endocrinochirurgia e maggiore nella chirurgia generale e che i fattori di rischio per i due tipi di delirio son diversi fra loro ma entrambi hanno bisogno della presenza di più di uno di questi per manifestarsi.