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I dischi a stato solido sono considerati al giorno d'oggi una valida
alternativa ai dischi rigidi tradizionali. Il loro impiego nell'ambito dei
database, impone la necessità di rivalutare e ristudiare il comportamento
degli algoritmi tradizionali, relativi agli operatori fisici.
Questa tesi ha l'obiettivo di partire dallo studio della nuova tecnologia basata
su memorie flash per valutare le prestazioni degli operatori fisici che hanno incidenza
maggiore sulle performance delle basi di dati, ovvero gli operatori relazionali fisici
relativi all'ordinamento e alla giunzione.
In particolare per quanto riguarda l'ordinamento abbiamo focalizzato
la nostra attenzione sullo studio dell'external mergesort, algoritmo
di cui studiamo due varianti: la prima completa, che utilizza l'intera ennupla
per la computazione e la seconda ridotta, che utilizza soltanto una coppia
<riferimento, valore> per la computazione.
Oltre agli algoritmi di ordinamento abbiamo inoltre analizzato gli algoritmi di giunzione
non basati su hash quali: il nested loop join e il sort merge join.