Tesi etd-09202024-174405 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GIOVANNINI, FILIPPO
URN
etd-09202024-174405
Titolo
Vini a denominazione d'origine: l'importanza del profilo chimico per la loro caratterizzazione. Caso di studio: DOCG Suvereto e Val di Cornia
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOSICUREZZA E QUALITÀ DEGLI ALIMENTI
Relatori
relatore Prof.ssa Taglieri, Isabella
relatore Prof.ssa Venturi, Francesca
correlatore Prof.ssa Galli, Francesca
relatore Prof.ssa Venturi, Francesca
correlatore Prof.ssa Galli, Francesca
Parole chiave
- caratterizzazione chimica
- Suvereto
- vino
Data inizio appello
07/10/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/10/2094
Riassunto
Questo studio ha avuto l'obiettivo di caratterizzare chimicamente e sensorialmente i vini delle aree Suvereto DOCG e Val di Cornia DOCG, al fine di identificare i parametri più rappresentativi del loro profilo distintivo. A partire dai risultati ottenuti, è stata inoltre valutata la possibilità di unire le due DOCG sotto una nuova denominazione comune.
In questo studio sono stati analizzati 59 campioni di vino, suddivisi per varietà di vitigno e annata. Sono stati quantificati pH, acidità, solforosa libera e totale con metodi ufficiali OIV, mentre polifenoli, antociani, flavanoli, tannini e caratteristiche cromatiche sono stati determinati spettrofotometricamente. Sono stati misurati anche glicerolo, etanolo, acidi organici e antociani tramite HPLC. I campioni sono stati valutati anche sensorialmente, considerando parametri quantitativi e edonici. I dati sono stati elaborati tramite ANOVA, HCA e PCA.
Le caratteristiche enochimiche dei campioni sono risultate nei limiti previsti dal disciplinare, con differenze significative per tutti i parametri valutati, influenzati sia dall’annata che dall’azienda produttrice. L'analisi multivariata ha mostrato un raggruppamento dei campioni per vitigno in entrambe le annate, evidenziando i parametri più rilevanti per il monitoraggio di ogni varietà. Anche l'analisi sensoriale ha rilevato una tendenza costante nell’ambito di ciascuna varietà, influenzata dall'annata e dalle tecnologie di produzione adottate.
In questo studio sono stati analizzati 59 campioni di vino, suddivisi per varietà di vitigno e annata. Sono stati quantificati pH, acidità, solforosa libera e totale con metodi ufficiali OIV, mentre polifenoli, antociani, flavanoli, tannini e caratteristiche cromatiche sono stati determinati spettrofotometricamente. Sono stati misurati anche glicerolo, etanolo, acidi organici e antociani tramite HPLC. I campioni sono stati valutati anche sensorialmente, considerando parametri quantitativi e edonici. I dati sono stati elaborati tramite ANOVA, HCA e PCA.
Le caratteristiche enochimiche dei campioni sono risultate nei limiti previsti dal disciplinare, con differenze significative per tutti i parametri valutati, influenzati sia dall’annata che dall’azienda produttrice. L'analisi multivariata ha mostrato un raggruppamento dei campioni per vitigno in entrambe le annate, evidenziando i parametri più rilevanti per il monitoraggio di ogni varietà. Anche l'analisi sensoriale ha rilevato una tendenza costante nell’ambito di ciascuna varietà, influenzata dall'annata e dalle tecnologie di produzione adottate.
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