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• Compensi
• Remunerazione

Il problema delle retribuzioni degli amministratori è al centro di un ampio dibattito sul piano internazionale essendo ritenuta una delle concause più rilevanti tra le bad practices gestorie di grossi colossi aziendali. Il pericolo maggiore discende non solo dalle dimensioni esorbitanti dei compensi attribuiti ai CEO, ma anche e soprattutto dal ricorso a particolari forme di retribuzioni: incentivi azionari, bonus monetari, clausole contrattuali particolarmente agevoli anche in caso di interruzione del rapporto di lavoro. Compensi alti e benefit adeguati sono necessari per dotarsi di un management capace e competente. Stante la relazione conflittuale tra management e proprietà, configurabile come tipico rapporto di agenzia, il dibattito della governance si concentra sull’intenzione di orientare gli interessi della società e quelli dei manager verso una direzione univoca, così da attenuare le due principali problematiche che minano il rapporto: ovvero incertezza e asimmetria informativa. Il problema non è solo economico-quantitativo. L’equa remunerazione di prestazioni soddisfacenti è favorita dalla preesistenza nell’azienda di processi ed attività diretti a motivare le risorse umane, a favorire i relativi processi di crescita, a puntare sui soggetti migliori e a valorizzarne le potenzialità.