• dolcificanti alternativi
• matrici alimentari
• succedanei del saccarosio
• zuccheri aggiunti

L’adattamento alle condizioni ambientali ha da sempre rappresentato la strategia vincente per la nostra specie, che è stata capace di sopravvivere prima e di evolversi poi, ad ambienti ostili, carestie e discontinuità nella disponibilità delle risorse nutrizionali durante il lungo cammino evolutivo.
L’ambiente “obesogeno” in cui oggi viviamo, di eccessi ed opulenza, è responsabile in buona parte dell’epidemia di sovrappeso e obesità che caratterizza il mondo moderno: le stime globali dell’OMS riferiscono infatti un incremento quasi triplicato della prevalenza di obesità, dal 1975 al 2016.
Gli zuccheri, fonte energetica d’elezione con importanti funzioni tecnologiche all'interno delle matrici alimentari, rivestono un ruolo eziologico nell’aumento del peso corporeo e nei disturbi cardio metabolici correlati e i livelli di assunzione sono, in molti paesi, ancora superiori alle raccomandazioni formulate dall’OMS, che identificano nel 10% dell’apporto energetico totale, il tetto massimo di assunzione degli zuccheri.
Già da diversi anni ormai sono in atto azioni e misure di regolamentazione volte a ridurre e disincentivare il consumo degli zuccheri: molteplici sono le strategie ad oggi possibili ma l’impiego dei succedanei del saccarosio, dolcificanti artificiali e naturali, costituisce l’alternativa più promettente e prontamente realizzabile dall’industria alimentare.