• ingrandimento dei cristalli
• precipitazione di sali
• soluzione di idrolizzato proteico

All’interno del Consorzio SGS, situato in Santa Croce sull’Arno in Provincia di Pisa, vengono trattati gli scarti conciari, prevalentemente da scarnatura (il carniccio è lo scarto maggiormente trattato), e trasformati in una soluzione di idrolizzato proteico, commercializzato come fertilizzante. Spesso il prodotto, già confezionato, presenta un corpo di fondo, causato dalla precipitazione dei sali presenti in soluzione. Da questa problematica ne consegue una perdita del valore merceologico e la difficoltà di utilizzare il prodotto con gli appositi apparecchi meccanici, causa l’intasamento degli ugelli. Vista l’importanza del prodotto e del processo, nel seguente elaborato si presenta uno studio per migliorare la precipitazione dei sali, mediante delle prove in scala laboratorio. Per simulare lo stadio di precipitazione/cristallizzazione viene installato un reattore agitato da laboratorio. Tali prove studiano l’effetto dell’agitazione, della temperatura, del pH e della metodologia del salting-out sul brodo proteico. L’unica risposta che porta un miglioramento è l’ingrossamento dei cristalli in seguito all’agitazione, con un tempo di permanenza di 30/45 minuti. Tale deduzione si ottiene in seguito ad un’analisi sui campioni comprendente lo studio della viscosità e la distribuzione granulometrica. Infine si valuta il miglioramento dell’efficienza di separazione della centrifuga industriale, conseguente all’aumento granulometrico. Quindi per ottenere una maggiore separazione dei sali dal prodotto si prende in considerazione l’idea utilizzare il reattore agitato, già presente a monte della centrifuga/decanter funzionante da polmone smorzatore, come stadio di ingrossamento dei cristalli.