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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09182025-093207


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VITA, KATIA
URN
etd-09182025-093207
Titolo
Sviluppo di processo pilota di recupero materiale ed energetico da terre decoloranti esauste
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA CHIMICA
Relatori
relatore Prof. Nicolella, Cristiano
relatore Ing. Bientinesi, Matteo
controrelatore Prof. Landucci, Gabriele
Parole chiave
  • biogas
  • bioraffineria
  • digestione anaerobica
  • processo pilota
  • recupero materiale ed energetico
  • riattivazione acida
  • ripristino capacità sorbente
  • sperimentazione
  • terre decoloranti esauste
  • trattamento termico
Data inizio appello
08/10/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/10/2095
Riassunto
Le terre bentonitiche esauste (SBE) costituiscono un rifiuto del processo di bleaching (decolorazione) degli oli vegetali e dei grassi animali, impiegato sia nel settore alimentare che nelle bioraffinerie. In particolare in quest’ultimo settore, l’incremento della produzione di questi rifiuti, che vengono attualmente smaltiti in discarica, costituisce un problema sempre più pressante di sostenibilità sia economica che ambientale della produzione di biocarburanti. Nel corso della presente tesi è stata condotta una sperimentazione su scala pilota relativa ad un processo innovativo in grado di recuperare energia e materie prime da SBE e acque di degommaggio, un refluo anch’esso prodotto dalla raffinazione delle cariche di bioraffineria. Il processo include una fase di digestione anaerobica, che produce biogas reimpiegato in parte all’interno del processo stesso, una fase successiva di trattamento termico ossidativo che rimuove la carica organica residua dalla superficie delle bentoniti, ripristinando l’area superficiale e la struttura dei pori, ed infine una riattivazione dei siti acidi attivi tramite trattamento con acido cloridrico concentrato, che rimuove dalle bentoniti i metalli adsorbiti durante la fase di bleaching e ripristina definitivamente le capacità sorbenti. La sperimentazione ha avuto esito positivo, poiché dai risultati ottenuti risulta evidente che il recupero delle SBE è non solo fattibile, ma lo è attraverso un processo energeticamente autosostenibile; inoltre la sperimentazione ha permesso di individuare le condizioni operative ottimali delle diverse fasi, e di stimare rese, consumi energetici, produzione di reflui.
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