• enzimi
• enzimi antiossidanti
• fenoli
• flavonoidi
• Fragaria×ananassa
• frutti di fragola
• post-raccolta
• radiazione UV-B

Uno dei principali problemi legati ai prodotti ortofrutticoli freschi è la loro rapida deperibilità. Per questo motivo, si sta prestando sempre maggiore attenzione a tecnologie e approcci ecosostenibili in grado di prolungare la conservazione dei prodotti freschi e limitarne quindi gli sprechi, preservando al contempo un’elevata qualità nutrizionale e nutraceutica.
L'obiettivo principale di questa tesi è valutare l'efficacia di un trattamento post-raccolta con UV-B su frutti di fragola (Fragaria x ananassa, varietà Melissa) in termini di prolungamento della conservazione, mantenimento della qualità commerciale e nutraceutica dei frutti, e potenziamento del sistema antiossidante di tipo enzimatico. I risultati ottenuti hanno messo in evidenza che, sebbene la consistenza dei frutti risultasse inferiore nei frutti trattati con UV-B, in accordo con i risultati relativi ad una maggiore attività degli enzimi coinvolti nella degradazione della parete cellulare, i fenoli totali e i flavonoidi erano maggiormente concentrati nei frutti sottoposti all’irraggiamento. Pertanto, il trattamento UV-B è risultato efficace nel migliorare la qualità nutraceutica delle fragole. L'aumento dell'attività degli enzimi antiossidanti perossidasi e superossido dismutasi suggerisce che il trattamento UV-B potrebbe rafforzare le difese antiossidanti dei frutti e ridurre la concentrazione di specie reattive dell'ossigeno durante la conservazione, incrementandone la resistenza nei confronti di potenziali stress biotici ed abiotici. In sintesi, il trattamento UV-B ha indotto cambiamenti qualitativi, nutraceutici e biochimici nei frutti di fragola e rappresenta una potenziale strategia per migliorare le proprietà organolettiche e nutrizionali dei prodotti ortofrutticoli durante la conservazione.