Tesi etd-09172024-162400 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GIANNETTI, CATERINA
URN
etd-09172024-162400
Titolo
Il rischio cyber in banca: aspetti di vigilanza e di gestione
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Prof.ssa Ferretti, Paola
Parole chiave
- cybersecurity
- rischio cyber
- rischio ICT
Data inizio appello
16/10/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/10/2094
Riassunto
Negli ultimi decenni il settore creditizio ha attraversato un’intensa evoluzione che ha trasformato profondamente l’attività delle banche. La diffusione di nuove tecnologie come l’Intelligenza Artificiale, il machine learning e la blockchain hanno spinto le istituzioni finanziarie a ripensare le proprie strategie operative e a investire in soluzioni digitali per rimanere competitive in un mercato in continua evoluzione. L'introduzione e il crescente utilizzo di questi nuovi mezzi digitali favoriscono lo sviluppo di prodotti e servizi personalizzati ad elevato valore aggiunto, incentivano forme di collaborazione tra banche e intermediari non bancari, ottimizzano le decisioni strategiche, ma danno anche luogo a nuovi rischi come il rischio ICT e il rischio cyber. In tal senso, le sfide per gli istituti di credito sono state molteplici: l’adeguamento alle nuove esigenze del mercato in un contesto fortemente concorrenziale, la riorganizzazione dei processi produttivi mediante lo sfruttamento di nuove opportunità tecnologiche e una più efficiente allocazione delle risorse finanziarie.
Inoltre, data l’importanza delle istituzioni bancarie nell’economia reale dei paesi avanzati, è chiaro che l’impatto dei rischi cibernetici non si limita esclusivamente alle singole banche, ma può avere conseguenze rilevanti sull’intero sistema economico. Essendo pilastri fondamentali del circuito economico, sono chiamate a garantire la sicurezza delle informazioni e la continuità operativa per sostenere la fiducia del mercato e dei clienti, per tale ragione il risk management bancario non può più limitarsi a gestire i rischi tradizionali, ma deve evolversi in linea con le nuove insidie digitali.
L’obiettivo di tale elaborato è quello di evidenziare come i rischi cibernetici impattino sull’intera attività bancaria, evidenziando come la cybersecurity sia uno strumento valido per contrastare con efficacia suddetti rischi, proiettando lo sguardo anche sulle tendenze future, in particolare alla luce dell'avvento della computazione quantistica. Per redigere la tesi è stata attuata una costante osservazione in merito all’evoluzione e ai cambiamenti che hanno caratterizzato negli anni tale settore, e che hanno comportato l’adozione di differenti scelte strategiche.
La tesi si articola in tre capitoli: nel primo viene fornita un’introduzione dell’ambiente bancario, mediante un’analisi del contesto attuale e dei fattori che hanno influito su tali cambiamenti, in modo da poter comprendere il ruolo del rischio cyber e la cybersecurity e le loro tendenze future all’interno del settore.
Il secondo, invece, è dedicato all'analisi approfondita dei rischi informatici e delle misure di sicurezza cibernetica, verranno esaminati gli elementi distintivi delle minacce informatiche e le implicazioni sia normative che non per gli intermediari finanziari.
Nel terzo ed ultimo capitolo vi è un’analisi attuale e prospettica di suddette tematiche, con un focus sulle tendenze future, in particolare sull’Intelligenza Artificiale e sulla computazione quantistica, con il conseguente sviluppo di un modello matematico che potrà essere utilizzato dalle banche per misurare il potenziale rischio cyber quantistico.
Inoltre, data l’importanza delle istituzioni bancarie nell’economia reale dei paesi avanzati, è chiaro che l’impatto dei rischi cibernetici non si limita esclusivamente alle singole banche, ma può avere conseguenze rilevanti sull’intero sistema economico. Essendo pilastri fondamentali del circuito economico, sono chiamate a garantire la sicurezza delle informazioni e la continuità operativa per sostenere la fiducia del mercato e dei clienti, per tale ragione il risk management bancario non può più limitarsi a gestire i rischi tradizionali, ma deve evolversi in linea con le nuove insidie digitali.
L’obiettivo di tale elaborato è quello di evidenziare come i rischi cibernetici impattino sull’intera attività bancaria, evidenziando come la cybersecurity sia uno strumento valido per contrastare con efficacia suddetti rischi, proiettando lo sguardo anche sulle tendenze future, in particolare alla luce dell'avvento della computazione quantistica. Per redigere la tesi è stata attuata una costante osservazione in merito all’evoluzione e ai cambiamenti che hanno caratterizzato negli anni tale settore, e che hanno comportato l’adozione di differenti scelte strategiche.
La tesi si articola in tre capitoli: nel primo viene fornita un’introduzione dell’ambiente bancario, mediante un’analisi del contesto attuale e dei fattori che hanno influito su tali cambiamenti, in modo da poter comprendere il ruolo del rischio cyber e la cybersecurity e le loro tendenze future all’interno del settore.
Il secondo, invece, è dedicato all'analisi approfondita dei rischi informatici e delle misure di sicurezza cibernetica, verranno esaminati gli elementi distintivi delle minacce informatiche e le implicazioni sia normative che non per gli intermediari finanziari.
Nel terzo ed ultimo capitolo vi è un’analisi attuale e prospettica di suddette tematiche, con un focus sulle tendenze future, in particolare sull’Intelligenza Artificiale e sulla computazione quantistica, con il conseguente sviluppo di un modello matematico che potrà essere utilizzato dalle banche per misurare il potenziale rischio cyber quantistico.
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