Tesi etd-09172020-180948 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ROSSI, ALBERTO
Indirizzo email
a.rossi23@studenti.unipi.it, alberto.rossi88@outlook.it
URN
etd-09172020-180948
Titolo
Analisi numerica della dispersione di inquinanti in presenza di ostacoli
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA CHIMICA
Relatori
relatore Prof.ssa Galletti, Chiara
relatore Prof. Landucci, Gabriele
controrelatore Prof. Tognotti, Leonardo
relatore Prof. Landucci, Gabriele
controrelatore Prof. Tognotti, Leonardo
Parole chiave
- Dispersione
Data inizio appello
02/10/2020
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il presente lavoro di tesi ha riguardato lo studio della dispersione della nube di gas ottenuta dall'evaporazione di una pozza di LNG, prodotta da un rilascio accidentale da un serbatoio di stoccaggio criogenico. In particolare, l’analisi è stata volta alla valutazione delle potenzialità e dei limiti dell’utilizzo della fluidodinamica computazionale (CFD) al fine di studi di dispersione in ambienti relativamente limitati ed in presenza di ostacoli.
Infatti, la CFD permette di includere ostacoli nel dominio, diversamente dagli strumenti comunemente utilizzati per analisi della dispersione, basati sui modelli integrali. Nello specifico, è stato analizzato l’effetto sulla nube di un muro.
Dato il costo computazionale elevato, il modello CFD ha riguardato strettamente il processo di dispersione, andando a fornire opportuni profili temporali del tasso di evaporazione dalla pozza e relativa temperatura. Tali profili sono stati preliminarmente ottenuti tramite modelli a parametri concentrati.
Inoltre, l’applicazione della CFD alla dispersione ha reso necessaria la modifica dei modelli di chiusura della turbolenza al fine di garantire la consistenza dello strato limite terrestre. I risultati sono incoraggianti, con un modello che ha permesso di ricavare informazioni sull’effetto della posizione e dimensione del muro sulla nube per diverse velocità del vento.
Infatti, la CFD permette di includere ostacoli nel dominio, diversamente dagli strumenti comunemente utilizzati per analisi della dispersione, basati sui modelli integrali. Nello specifico, è stato analizzato l’effetto sulla nube di un muro.
Dato il costo computazionale elevato, il modello CFD ha riguardato strettamente il processo di dispersione, andando a fornire opportuni profili temporali del tasso di evaporazione dalla pozza e relativa temperatura. Tali profili sono stati preliminarmente ottenuti tramite modelli a parametri concentrati.
Inoltre, l’applicazione della CFD alla dispersione ha reso necessaria la modifica dei modelli di chiusura della turbolenza al fine di garantire la consistenza dello strato limite terrestre. I risultati sono incoraggianti, con un modello che ha permesso di ricavare informazioni sull’effetto della posizione e dimensione del muro sulla nube per diverse velocità del vento.
File
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Tesi non consultabile. |