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Il tema della tesi è il progetto di recupero, restauro e riqualificazione del convento di Nicosia presso Calci.
Il lavoro è iniziato con il rilievo metrico-strumentale di tutto il complesso, che è servito da base di partenza per il rilievo dei materiali e delle tecniche costruttive impiegate nelle varie strutture, per gli ulteriori stadi di analisi e per la fase progettuale finale.
Successivamente è stata condotta una valutazione dei fenomeni di degrado e si è analizzato il quadro fessurativo dell’intero edificio, con l’obiettivo di comprendere i meccanismi di dissesto in atto e le cause che ne hanno prodotto la formazione e l’evoluzione.
Contemporaneamente, è stata svolta una ricerca di fonti documentali attraverso cui è stato possibile ricostruire la storia dell’ente religioso. Le nozioni ricavate sono servite anche per compiere una comparazione critica, con lo studio architettonico da noi svolto, che ci ha permesso di ipotizzare lo sviluppo della fabbrica nel corso dei secoli. Ciò ha portato anche alla realizzazione di modellini tridimensionali relativi all’aspetto del convento in ciascuna fase costruttiva, utili a rendere più chiari i risultati delle nostre ricerche.
Terminata la parte preliminare, dopo aver elaborato i dati ottenuti, abbiamo redatto una proposta progettuale che comprende tre diversi aspetti:
il recupero strutturale dell’edificio (che include le ipotesi di intervento per la conservazione delle strutture e per la riduzione dei fenomeni di dissesto);
il restauro del manufatto (con descrizione dettagliata degli interventi da effettuare in virtù del degrado presente, facendo opportuni approfondimenti sul restauro degli elementi architettonici e degli affreschi);
la riqualificazione dell’impianto con la scelta di opportune destinazioni d’uso, in rapporto alle necessità della popolazione e dell’Amministrazione del Comune di Calci.
Tutte le fasi del lavoro sono descritte nella tesi ed elaborate graficamente sulle tavole di analisi e di progetto.