logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09162025-212108


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DAL CANTO, MATILDE
URN
etd-09162025-212108
Titolo
«La fidanzata di tutti»: le rappresentazioni di Silvio Berlusconi nel romanzo contemporaneo
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
ITALIANISTICA
Relatori
relatore Prof. Tirinanzi De Medici, Carlo
correlatore Prof. Fiorillo, Alessandro
Parole chiave
  • contemporary novel
  • desiderio
  • desire
  • parodia
  • parody
  • romanzo contemporaneo
  • Silvio Berlusconi
  • Stefano Benni
Data inizio appello
03/10/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
03/10/2028
Riassunto
Il presente elaborato esplora le rappresentazioni di Berlusconi nel romanzo contemporaneo. Il primo capitolo analizza le opere del corpus in cui Silvio Berlusconi compare come personaggio, sia con il proprio nome sia sotto nomi fittizi che lo evocano. L’esame segue una progressiva distanza dalla figura storica: si parte dai testi in cui Berlusconi è rappresentato fedelmente per arrivare a quelli in cui la corrispondenza è solo parziale e limitata ad alcuni tratti.
Il secondo capitolo analizza le descrizioni ironiche di Silvio Berlusconi in Elianto e Spiriti di Stefano Benni, inquadrandole nella sua “comicosofia”, di cui vengono esplorate le funzioni. Esamina poi il ruolo del meraviglioso come strumento di critica politica e di stimolo al pensiero critico del lettore, interpretandolo come elemento di speranza e resistenza. Analizza l’uso del linguaggio ironico e lo stile basato su esagerazione e grottesco, concludendo con un confronto tra Spiriti ed Elianto.
Il terzo capitolo analizza le rappresentazioni grottesche di Berlusconi, soffermandosi su due componenti principali: caricatura e principio materiale-corporeo. La caricatura è sia fisica (altezza ridotta, peso esagerato) sia sessuale, con Berlusconi descritto come oggetto del desiderio, figura ambivalente maschile-femminile e feticcio. Ma Berlusconi è anche un corpo degradato che racchiude in sé diverse fasi della vita, in una temporalità ambigua e distorta; l'icona berlusconiana è smontata attraverso accostamenti paradossali e ruoli inattesi, è una figura magico-messianica svuotata di sacralità.
Il quarto capitolo esplora le descrizioni di Berlusconi in tono serio, distinguendo tra denuncia narrativizzata e saggismo. La denuncia agisce attraverso la storia, i personaggi e i dettagli, facendo emergere ingiustizie e contraddizioni senza uno spazio separato di riflessione, tramite strumenti come focalizzazione interna, paradosso, ironia e metafore degradanti. Il saggismo, invece, compare in sezioni dedicate alla riflessione critica e si sviluppa lungo due direttrici: invettiva, per un’analisi distruttiva, e saggismo simbolico, che usa simboli per esplorare e interpretare la realtà sociale.

This thesis explores the representations of Berlusconi in contemporary novels. The first chapter analyzes works in which Silvio Berlusconi appears as a character, either under his real name or through fictional names that evoke him. The analysis follows a progressive distance from the historical figure: it begins with texts in which Berlusconi is portrayed faithfully and moves toward those where the correspondence is only partial and limited to certain traits.
The second chapter examines the ironic depictions of Silvio Berlusconi in Stefano Benni’s Elianto and Spiriti, framing them within his “comicosophy,” with an exploration of its functions. It then considers the role of the marvellous as a tool for political critique and for stimulating the reader’s critical thinking, interpreting it as an element of hope and resistance. The chapter also analyzes Benni’s use of ironic language and a style based on exaggeration and the grotesque, concluding with a comparison between Spiriti and Elianto.
The third chapter investigates the grotesque representations of Berlusconi, focusing on two main components: caricature and the material-corporeal principle. The caricature is both physical (reduced height, exaggerated weight) and sexual, with Berlusconi depicted as an object of desire, an ambivalent male-female figure, and a mediating fetish. Berlusconi is also portrayed as a degraded body encompassing multiple stages of life in an ambiguous and distorted temporality; the Berlusconi icon is deconstructed through paradoxical juxtapositions and unexpected roles, resulting in a magical-messianic figure emptied of sacredness.
The fourth chapter explores serious descriptions of Berlusconi, distinguishing between narrativized denunciation and essayistic discourse. Narrativized denunciation operates through the story, characters, and narrative details, revealing injustices and contradictions without a separate space for reflection, using tools such as internal focalization, paradox, irony, and degrading metaphors. Essayistic discourse, on the other hand, appears in sections specifically dedicated to critical reflection and develops along two main lines: invective, for a destructive analysis, and symbolic essayism, which uses symbols to explore and interpret social reality.
File