• attività antibatterica
• Listeria monocytogenes
• Microalghe

Le microalghe sono organismi fotoautotrofi che comprendono sia i cianobatteri sia le microalghe eucariotiche. La composizione delle microalghe è molto varia, includendo lipidi, proteine, pigmenti, carboidrati e vitamine in proporzioni variabili. Questi componenti hanno attirato l'attenzione della comunità scientifica, che ha indagato le loro proprietà biologiche per espandere il loro utilizzo in diversi settori e numerosi studi hanno dimostrato tra l’altro le loro proprietà antibatteriche, antiossidanti e antivirali.
In questo studio, è stata valutata l'attività antibatterica della specie Spirulina platensis e della Chlorella sorokiniana, coltivate in maniera differente. Sono stati preparati diversi estratti di queste microalghe, sia in acetonitrile (ACN)sia in etanolo, per testarli contro patogeni alimentari come Salmonella enterica, Escherichia coli, Enterococcus faecalis e Pseudomonas aeruginosa. Successivamente, la ricerca si è concentrata su vari ceppi di Listeria monocytogenes, che si sono rivelati particolarmente sensibili. Utilizzando gli estratti, è stato possibile determinare la minima concentrazione inibente (MIC) e la minima concentrazione battericida (MBC) contro diversi microrganismi patogeni alimentari, inclusi ceppi di riferimento ATCC e ceppi isolati da matrici alimentari. I risultati ottenuti hanno evidenziato il potenziale antibatterico di alcuni tipi di estratti, soprattutto gli estratti CFRAT e CCT in ACN e CCT e SAUTO in EtOH, confermando l'importanza di queste microalghe e delle loro proprietà biologiche. Tuttavia, per sfruttare appieno queste qualità, è fondamentale procedere alla caratterizzazione dettagliata e alla standardizzazione dei processi di estrazione e dei composti bioattivi, affinché possano essere efficacemente utilizzati dalla comunità scientifica e dall'industria.