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La tesi si prefigge come scopo principale quello di ricostruire con maggior esattezza possibile le tappe e gli incontri che caratterizzarono l'ultimo soggiorno toscano del poligrafo veneziano Francesco Algarotti, che si trasferì a Pisa nel 1761 e lì morì nel 1764. Il secondo obiettivo della ricerca consiste nel restituire una panoramica precisa delle relazioni internazionali che Algarotti aveva stabilito all'interno dei circuiti diplomatici e massonici ramificati in Europa, avvalendosi delle fonti epistolari algarottiane e di alcuni documenti d'archivio personalmente rinvenuti, legati agli spostamenti dell'autore tra Pisa, Livorno e Firenze.
Il triennio conclusivo della vita di Algarotti acquisirà così una certa rilevanza in sede critica e non verrà liquidato come un periodo di uscita delle scene internazionali, dedicato "semplicemente" alla revisione dei propri scritti e al conforto che poteva offrirgli la "buona" aria toscana.