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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09142024-112708


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
TINFENA, MATILDE
URN
etd-09142024-112708
Titolo
La Pedagogia del Disegno: uno studio sulla relazione tra espressione grafica e temperamento
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
Relatori
relatore Prof. Ciambrone, Raffaele
correlatore Prof. Muratori, Pietro
Parole chiave
  • disegno
  • drawing
  • pedagogia
  • pedagogy
  • personalità
  • personality
  • school
  • scuola
  • temperament
  • temperamento
Data inizio appello
01/10/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
01/10/2064
Riassunto
La tesi si propone di analizzare il disegno infantile attraverso una prospettiva multidisciplinare, affrontando sia gli aspetti teorici che pratici. Il lavoro si sviluppa su quattro aree principali.
Nel primo capitolo, “Il disegno infantile nella sua generalità”, viene esplorata l'evoluzione del disegno durante le varie fasi di crescita del bambino. Viene analizzata la transizione da scarabocchi non strutturati a rappresentazioni più complesse e simboliche, riflettendo l'acquisizione di abilità cognitive e motorie sempre più raffinate. Inoltre, include una disamina della normativa scolastica italiana, con particolare riferimento alle Indicazioni Nazionali per il Curricolo, che stabiliscono l'importanza dell'educazione all'immagine nella scuola primaria. Viene evidenziato il ruolo pedagogico del disegno come strumento di sviluppo espressivo e comunicativo.
Il secondo capitolo, “Le figure ricorrenti nel disegno infantile”, esplora i soggetti che i bambini tendono a rappresentare più frequentemente. La figura umana, il disegno della famiglia, l'albero, la casa e il disegno della classe sono temi che emergono costantemente nei disegni infantili, ciascuno con un significato simbolico profondo. Questi elementi non sono semplicemente rappresentazioni visive, ma riflettono il mondo interiore del bambino, il suo ambiente sociale e le relazioni familiari.
Nel terzo capitolo viene presentata la letteratura scientifica sul disegno infantile, con una particolare attenzione ai contributi di Anna Oliverio Ferraris, Lucia Pizzo Russo, Patrizio Tressoldi e Vittorio Luigi Castellazzi. Questi studiosi hanno fornito una base teorica per l'interpretazione del disegno come strumento di analisi psicologica e come metodo per comprendere meglio lo sviluppo cognitivo ed emotivo dei bambini.
Il quarto capitolo si concentra sull'interpretazione del disegno infantile in relazione agli stili di apprendimento. Attraverso il progetto MODI, vengono esplorati i collegamenti tra il disegno e il temperamento dei bambini, con un focus particolare sul disegno dell'albero e della figura umana. L'ultima parte del capitolo riporta i risultati della sperimentazione condotta presso la scuola primaria, in cui sono stati raccolti e analizzati i disegni di bambini di età diverse, allo scopo di studiare il legame tra espressione grafica e tratti temperamentali.
In sintesi, la tesi offre una panoramica completa del disegno infantile, sottolineandone il valore come strumento educativo e diagnostico, e fornisce nuove prospettive sul rapporto tra creatività, emozioni e apprendimento nei bambini.

This thesis aims to analyze child drawing through a multidisciplinary perspective, addressing both theoretical and practical aspects. The work is developed in four main areas.
In the first chapter, “Childhood drawing in its generality,” the evolution of drawing during the various stages of a child's growth is explored. The transition from unstructured scribbles to more complex and symbolic representations is analyzed, reflecting the acquisition of increasingly refined cognitive and motor skills. It also includes an examination of Italian school regulations, with particular reference to the National Directions for the Curriculum, which establish the importance of image education in elementary school. The pedagogical role of drawing as a tool for expressive and communicative development is highlighted.
The second chapter, “Recurrent Figures in Childhood Drawing,” explores the subjects that children tend to represent most frequently. The human figure, the family drawing, the tree, the house and the classroom drawing are themes that constantly emerge in children's drawings, each with deep symbolic meaning. These elements are not simply visual representations, but reflect the child's inner world, social environment and family relationships.
The third chapter presents the scientific literature on child drawing, with a focus on the contributions of Anna Oliverio Ferraris, Lucia Pizzo Russo, Patrizio Tressoldi and Vittorio Luigi Castellazzi. These scholars have provided a theoretical basis for the interpretation of drawing as a tool for psychological analysis and as a method for better understanding children's cognitive and emotional development.
The fourth chapter focuses on the interpretation of child drawing in relation to learning styles. Through the MODI project, the links between drawing and children's temperament are explored, with a special focus on tree and human figure drawing. The last part of the chapter reports the results of the experiment conducted at the elementary school, in which drawings of children of different ages were collected and analyzed in order to study the link between graphic expression and temperamental traits.
In summary, the thesis offers a comprehensive overview of child drawing, emphasizing its value as an educational and diagnostic tool, and provides new perspectives on the relationship between creativity, emotions and learning in children.
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