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• miniatura
• visioni

L’obiettivo di questo elaborato è quello di approfondire la figura di Ildegarda di Bingen all’interno del suo contesto storico-artistico e culturale, e di analizzare con attenzione le miniature del Liber Divinorum Operum di Lucca.La prima parte mostra sia il contesto storico che quello artistico dell’epoca, e fornisce una biografia di Ildegarda nella completezza della sua vita monastica e sociale, dei suoi studi, delle sue opere e del peso della sua condizione di visionaria. Segue una più breve analisi delle visioni e della figura del profeta all’epoca della badessa, con il conseguente problema della validazione, e un approfondimento dal punto di vista clinico contemporaneo. L’ultimo capitolo esplora il LDO e le sue dieci visioni, esplicandone nel dettaglio la struttura, l’iconografia, la tecnica (anche rapportando le immagini con il precedente Scivias), focalizzandosi sull’inscindibilità di testo e immagine tipica della miniatura medievale, e sulle peculiarità delle scelte iconografiche della badessa renana.

The aim of this paper is to deepen the figure of Hildegard of Bingen within its historical-artistic and cultural context, carefully analyzing the miniatures of the Liber Divinorum Operum in Lucca.The first part shows Hildegard's historical and artistic contexts, and provides biographical data about her monastic and social life, her studies, her works and the weight of her condition as a visionary. Then follows a brief analysis of the visions and the figure of the prophet in the middle age, with the consequent problem of the validation, plus an in-depth examination from the contemporary clinical point of view. The last chapter explores the Liber Divinorum Operum and its ten visions, explaining in detail the structure, iconography, technique (also relating the images with the previous Scivias), focusing on the deep link between text and image, a typical trait of miniature paintings, and the peculiarities of the iconographic choices of the Rhenish abbess.