Tesi etd-09132024-221529 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PINTUS, DAVIDE
URN
etd-09132024-221529
Titolo
«Non mi pare d’aver fatto altro che l’ortolano». Filippo Mazzei dalle rivoluzioni settecentesche agli anni pisani.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E CIVILTÀ
Relatori
relatore Prof. Fruci, Gian Luca
correlatore Prof.ssa Cassina, Cristina
correlatore Prof.ssa Cassina, Cristina
Parole chiave
- Atlantic revolutions
- Filippo Mazzei
- rivoluzioni settecentesche
Data inizio appello
01/10/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
01/10/2094
Riassunto
Il toscano Filippo Mazzei (1730-1816) è stato testimone oculare di molti eventi storici epocali. Infatti, partecipò direttamente alla rivoluzione americana e conobbe tutti i futuri primi presidenti americani, in particolare Jefferson, del quale divenne un collaboratore strettissimo negli anni passati dal politico virginiano in Francia come ambasciatore americano. Successivamente, divenne agente diplomatico per il re polacco Stanislao II prima in Francia e poi in Polonia. Quindi, Mazzei poté vedere da vicino gli sviluppi politici della Rivoluzione francese e della riforma costituzionale polacca. Infatti, ne avrebbe parlato ampiamente nelle Memorie, la sua autobiografia.
Perciò, accingendomi a scrivere questa tesi sulla figura di Filippo Mazzei ho fatto una scelta di fondo. Dato il notevole materiale a disposizione ho voluto concentrarmi di più sulla parte meno conosciuta e meno studiata della sua vita che coincide con gli anni trascorsi a Pisa (la parte finale della sua lunga vita), senza naturalmente tralasciare gli anni precedenti.
Inoltre, questa tesi magistrale, che segue una linea tendenzialmente cronologica, mette in risalto il pensiero politico e costituzionale di Mazzei, soprattutto attraverso l’analisi delle fonti dirette, come le lettere. In particolare, nella seconda parte della tesi mi sono soffermato sul rapporto personale di Mazzei con la Polonia, la Russia, gli Stati Uniti d’America, la Francia e la Toscana; le principali nazioni e i principali stati in cui ha vissuto o ha visitato durante la sua vita.
Tuscan Filippo Mazzei (1730-1816) was an eyewitness to many momentous historical events. In fact, he participated directly in the American Revolution and knew all future early American presidents, especially Jefferson, whose close associate he became during the Virginian politician's years in France as American ambassador. Later, he became diplomatic agent for Polish King Stanislaus II first in France and then in Poland. Thus, Mazzei was able to see at first hand the political developments of the French Revolution and Polish constitutional reform. In fact, he would talk about it extensively in Memoirs, his autobiography.
Therefore, as I set out to write this thesis on the figure of Filippo Mazzei, I made a basic choice. Given the considerable amount of material at my disposal, I wanted to focus more on the lesser known and less studied part of his life that coincides with the years he spent in Pisa (the final part of his long life), without, of course, leaving out the earlier years.
Moreover, this master's thesis, which follows a basically chronological line, highlights Mazzei's political and constitutional thought, especially through the analysis of direct sources, such as letters. In particular, in the second part of the thesis, I focused on Mazzei's personal relationship with Poland, Russia, the United States of America, France and Tuscany; the main nations and states where he lived or visited during his lifetime.
Perciò, accingendomi a scrivere questa tesi sulla figura di Filippo Mazzei ho fatto una scelta di fondo. Dato il notevole materiale a disposizione ho voluto concentrarmi di più sulla parte meno conosciuta e meno studiata della sua vita che coincide con gli anni trascorsi a Pisa (la parte finale della sua lunga vita), senza naturalmente tralasciare gli anni precedenti.
Inoltre, questa tesi magistrale, che segue una linea tendenzialmente cronologica, mette in risalto il pensiero politico e costituzionale di Mazzei, soprattutto attraverso l’analisi delle fonti dirette, come le lettere. In particolare, nella seconda parte della tesi mi sono soffermato sul rapporto personale di Mazzei con la Polonia, la Russia, gli Stati Uniti d’America, la Francia e la Toscana; le principali nazioni e i principali stati in cui ha vissuto o ha visitato durante la sua vita.
Tuscan Filippo Mazzei (1730-1816) was an eyewitness to many momentous historical events. In fact, he participated directly in the American Revolution and knew all future early American presidents, especially Jefferson, whose close associate he became during the Virginian politician's years in France as American ambassador. Later, he became diplomatic agent for Polish King Stanislaus II first in France and then in Poland. Thus, Mazzei was able to see at first hand the political developments of the French Revolution and Polish constitutional reform. In fact, he would talk about it extensively in Memoirs, his autobiography.
Therefore, as I set out to write this thesis on the figure of Filippo Mazzei, I made a basic choice. Given the considerable amount of material at my disposal, I wanted to focus more on the lesser known and less studied part of his life that coincides with the years he spent in Pisa (the final part of his long life), without, of course, leaving out the earlier years.
Moreover, this master's thesis, which follows a basically chronological line, highlights Mazzei's political and constitutional thought, especially through the analysis of direct sources, such as letters. In particular, in the second part of the thesis, I focused on Mazzei's personal relationship with Poland, Russia, the United States of America, France and Tuscany; the main nations and states where he lived or visited during his lifetime.
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