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La tesi in questione tratta, in maniera generale, delle fonti di finanziamento interne ed esterne delle imprese, private e pubbliche, di origine europea, nazionale e regionale, e in modo più specifico del finanziamento del Patto territoriale e del Patto territoriale lametino. La proposta del Patto territoriale, strumento di programmazione negoziata, ha iniziato a circolare in Italia agli inizi degli anni novanta del secolo scorso in seguito ad una serie di processi di cambiamento. E stato uno strumento che ha avuto una vita istituzionale travagliata, poichè, ha dovuto registrare continue modifiche ed aggiustamenti delle norme e delle procedure di attuazione. Nonostante le premesse alla sua base fossero buone il Patto territoriale ha incontrato sul suo cammino numerose difficoltà e fattori che lo hanno ostacolato, non riuscendo quindi a raggiungere i propri obiettivi in tutti i territori in cui è stato attivato. Il Patto territoriale lametino ha coinvolto il comprensorio della città di Lamezia Terme, in Calabria,e in particolare numerose aziende tra cui l'azienda della mia famiglia. Il finanziamento in questione è stato decisivo per la nascita e lo sviluppo di tale impresa, tuttavia essa non sarebbe potuta rimanere a lungo su un mercato dove regnano regole severe se al finanziamento non si fosse affiancato un adeguato capitale umano.