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L'incidenza sempre maggiore dei media, soprattutto quelli visivi, nei processi di costruzione della realtà e dell'identità individuale ha suscitato l'esigenza di rinnovare le strategie di comunicazione e di divulgazione culturale nei moderni percorsi di educazione e di ridefinire il ruolo del docente e dell’educatore. La presente tesi si propone, pertanto, di esaminare le teorie e le sperimentazioni didattiche relative all’educazione alle immagini, statiche e in movimento, all’interno dei curriculum scolastici.
Secondo una prospettiva teorica, l’analisi si concentra anzitutto sui ruoli e sulle funzioni dei media in questione e ripercorre le evoluzioni della pedagogia del cinema e degli audiovisivi nel tempo, che hanno visto il susseguirsi di diverse percezioni, teorie e metodologie didattiche.
Le attività di sperimentazione, condotte presso l'I.I.S. “Galilei-Pacinotti” di Pisa, hanno consentito di identificare gli approcci pedagogici adeguati alla promozione dell'educazione alle immagini e agli audiovisivi, con l’obiettivo di formare cittadini consapevoli e critici. In questo contesto, il progetto “Life in Technicolor – Educare lo sguardo” ha proposto percorsi pratico-teorici volti allo sviluppo di competenze tecniche e trasversali, che rispondono alle richieste della società contemporanea, caratterizzata dall’abbondanza di immagini e di informazioni.