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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09112024-165638


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
GALLONI, MIRCO
URN
etd-09112024-165638
Titolo
Sviluppo di modelli in vitro per la valutazione della permeazione oculare di farmaci
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Burgalassi, Susi
relatore Dott.ssa Paganini, Valentina
Parole chiave
  • blue light hazard
  • idrogeli
  • luce blu
  • occhio
  • permeazione
  • rrce
  • scaffold
  • β- bloccanti
Data inizio appello
02/10/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
02/10/2027
Riassunto
Lo scopo del lavoro è quello di sviluppare metodiche e materiali efficaci per la
sostituzione e la riduzione della sperimentazione animale, in linea con i principi
delle 3R (Replace, Reduce, Refine), per quanto riguarda lo sviluppo, la
valutazione e l’utilizzo di modelli per valutare le formulazioni oftalmiche.
La prima parte della tesi ha riguardato la messa a punto e la valutazione di
idrogeli prodotti per simulare le caratteristiche dello stroma corneale animale
da poter accoppiare ad un epitelio ricostituito per ottenere un costrutto
impiegabile come substrato in studi in vitro di permeazione di farmaci.
Durante questa tipologia di esperimenti si potrà così usufruire di un costrutto
“sintetico” eliminando o riducendo la necessità di sacrificio dell’animale
donatore.
Questa sezione si è sviluppata saggiando le capacità di permeazione di una
serie omologa di sei farmaci β- bloccanti attraverso i substrati allo studio al
fine di valutare la capacità del modello di mimare i risultati ottenuti ex vivo, su
cornea isolata, tenendo conto delle diverse caratteristiche delle molecole allo
studio, come coefficiente di ripartizione e peso molecolare.
La tesi si dedica successivamente sullo sviluppo di un metodo per la
valutazione dei danni indotti da luce blu su una linea di cellule epiteliali corneali
di coniglio (RCE). Le prove sono incentrate sulla regolazione di una nuova
strumentazione messa a punto per permettere di gestire tre variabili durante
gli esperimenti: la distanza tra la fonte di luce e le cellule, l’intensità della
radiazione luminosa utilizzata e la durata dell’esposizione.
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