Tesi etd-09102025-193952 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GIANQUINTO, GASPARE
Indirizzo email
g.gianquinto1@studenti.unipi.it, gasparegianquinto@icloud.com
URN
etd-09102025-193952
Titolo
L’Impatto della Simulazione sull’Apprendimento del Calcolo Farmacologico negli Studenti di Infermieristica: studio SimCalk.
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE
Relatori
relatore Dott. Bargagna, Giordano
Parole chiave
- apprendimento esperienziale.
- calcolo farmacologico
- formazione infermieristica
- sicurezza del paziente
- simulazione
Data inizio appello
21/10/2025
Consultabilità
Completa
Riassunto
Gli errori di calcolo e di somministrazione dei farmaci rappresentano una delle
principali cause di eventi avversi prevenibili in ambito sanitario. Numerosi studi hanno
evidenziato come gli studenti infermieri presentino difficoltà significative nell’applicare
correttamente le conoscenze matematiche al contesto farmacologico, con possibili
ripercussioni sulla sicurezza del paziente. La simulazione clinica si è dimostrata una strategia
didattica efficace per sviluppare competenze pratiche, migliorare l’autoefficacia percepita e
favorire l’apprendimento esperienziale in un ambiente sicuro. Obiettivi: Valutare l’efficacia
di un laboratorio di simulazione nel migliorare le competenze di calcolo, preparazione e
diluizione dei farmaci tra studenti di infermieristica, nonché il mantenimento delle
competenze acquisite a distanza di tre mesi. Materiali e metodi: È stato condotto uno studio
sperimentale pre-post con follow-up a tre mesi presso il Corso di Laurea in Infermieristica
dell’Università di Pisa. Gli studenti del secondo anno hanno partecipato a un laboratorio di
simulazione dedicato alla preparazione e somministrazione dei farmaci. Sono stati
somministrati questionari in tre momenti (pre-laboratorio, post-laboratorio, follow-up a 3
mesi), comprendenti item soggettivi su (conoscenza, preparazione, attitudine/comportamento)
ed esercizi oggettivi a risposta multipla su calcoli di dosaggio, diluizioni, conversioni.
L’analisi statistica ha incluso ANOV A per misure ripetute e test di McNemar per le variabili
dicotomiche. Risultati e conclusioni: L’ANOV A a misure ripetute ha mostrato un effetto
significativo nel tempo (F(2,132) = 129, p < .001): conoscenza percepita, preparazione
soggettiva e attitudine positiva verso i calcoli sono aumentate significativamente dopo il
laboratorio e si sono mantenute a tre mesi, pur con un lieve calo rispetto al post-test
immediato. I punteggi degli esercizi hanno mostrato un effetto significativo (F(2,132) = 30.0,
p < .001): le competenze di calcolo sono migliorate subito e hanno continuato a crescere al
follow-up, segnalando un consolidamento dell’apprendimento. La simulazione clinica si
conferma uno strumento formativo efficace, capace di rafforzare conoscenze, atteggiamenti e
competenze pratiche nel calcolo farmacologico, con effetti mantenuti e consolidati nel tempo,
a supporto della sicurezza del paziente e della formazione infermieristica.
principali cause di eventi avversi prevenibili in ambito sanitario. Numerosi studi hanno
evidenziato come gli studenti infermieri presentino difficoltà significative nell’applicare
correttamente le conoscenze matematiche al contesto farmacologico, con possibili
ripercussioni sulla sicurezza del paziente. La simulazione clinica si è dimostrata una strategia
didattica efficace per sviluppare competenze pratiche, migliorare l’autoefficacia percepita e
favorire l’apprendimento esperienziale in un ambiente sicuro. Obiettivi: Valutare l’efficacia
di un laboratorio di simulazione nel migliorare le competenze di calcolo, preparazione e
diluizione dei farmaci tra studenti di infermieristica, nonché il mantenimento delle
competenze acquisite a distanza di tre mesi. Materiali e metodi: È stato condotto uno studio
sperimentale pre-post con follow-up a tre mesi presso il Corso di Laurea in Infermieristica
dell’Università di Pisa. Gli studenti del secondo anno hanno partecipato a un laboratorio di
simulazione dedicato alla preparazione e somministrazione dei farmaci. Sono stati
somministrati questionari in tre momenti (pre-laboratorio, post-laboratorio, follow-up a 3
mesi), comprendenti item soggettivi su (conoscenza, preparazione, attitudine/comportamento)
ed esercizi oggettivi a risposta multipla su calcoli di dosaggio, diluizioni, conversioni.
L’analisi statistica ha incluso ANOV A per misure ripetute e test di McNemar per le variabili
dicotomiche. Risultati e conclusioni: L’ANOV A a misure ripetute ha mostrato un effetto
significativo nel tempo (F(2,132) = 129, p < .001): conoscenza percepita, preparazione
soggettiva e attitudine positiva verso i calcoli sono aumentate significativamente dopo il
laboratorio e si sono mantenute a tre mesi, pur con un lieve calo rispetto al post-test
immediato. I punteggi degli esercizi hanno mostrato un effetto significativo (F(2,132) = 30.0,
p < .001): le competenze di calcolo sono migliorate subito e hanno continuato a crescere al
follow-up, segnalando un consolidamento dell’apprendimento. La simulazione clinica si
conferma uno strumento formativo efficace, capace di rafforzare conoscenze, atteggiamenti e
competenze pratiche nel calcolo farmacologico, con effetti mantenuti e consolidati nel tempo,
a supporto della sicurezza del paziente e della formazione infermieristica.
File
| Nome file | Dimensione |
|---|---|
| Tesi_SimCalk.pdf | 2.48 Mb |
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