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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09102025-142719


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
LUCIA, SIMONE
URN
etd-09102025-142719
Titolo
Metodologia BIM per la conservazione del patrimonio architettonico storico. Il caso di studio della messa in sicurezza della Rocca di Ripafratta
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Bevilacqua, Marco Giorgio
relatore Prof.ssa Caprili, Silvia
relatore Ing. Stacul, Stefano
relatore Arch. Martino, Massimiliano
relatore Ing. Del Carlo, Federica
controrelatore Ing. Rechichi, Piergiuseppe
Parole chiave
  • BIM
  • fotogrammetria
  • hBIM
  • messa in sicurezza
  • Rocca di Ripafratta
  • Rocca di San Paolino
  • scan to BIM
Data inizio appello
29/09/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/09/2095
Riassunto
L’obiettivo della tesi è l’utilizzo delle potenzialità dell’ambiente Building Information Modeling (BIM) applicato alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio architettonico storico, attraverso il caso di studio della messa in sicurezza della Rocca di Ripafratta. Si propone una metodologia replicabile per la digitalizzazione e l’informatizzazione di un bene, mantenendo il più possibile l’accuratezza tramite un modello mesh con texture.
La Rocca di Ripafratta, opera difensiva medievale pisana, nel secondo dopoguerra ha subito un abbandono che ha provocato un fitto rimboschimento dell’area. Attualmente le sue condizioni la rendono un bene scarsamente fruibile, ma le rinnovate attenzioni hanno portato a vari sviluppi, tra cui la creazione di un Comitato Promotore, all’interno delle cui attività si inserisce il presente lavoro di tesi.
Preceduto da una descrizione del BIM e delle peculiarità dell’approccio hBIM, il corpo della tesi si sviluppa in tre sezioni. La prima sezione riguarda lo studio del quadro conoscitivo. La seconda sezione dettaglia la creazione del modello fotogrammetrico in Agisoft Metashape, le elaborazioni in McNeel Rhinoceos e la convergenza delle geometrie e delle informazioni nel software di authoring Graphisoft Archicad. La terza sezione illustra gli interventi proposti, descrivendone la progettazione all’interno di Rhinoceros, insieme al plug-in parametrico Grasshopper, e la loro integrazione in Archicad.
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