• crisi aziendale
• risanamento aziendale
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La crisi fa parte della vita di ogni azienda, che non si sviluppa in maniera uniforme, ma registra momenti di prosperità accanto a momenti di difficoltà; “lo stato di crisi” può essere considerato come un elemento caratterizzante lo svolgersi, nel tempo, della gestione di ogni combinazione economica. Fatta eccezione per le conseguenze imputabili ad eventi naturali catastrofici, non esiste una crisi con carattere di irreversibilità. Ne deriva che ogni crisi può essere superata.
Ciò premesso, questo lavoro affronta una lettura della crisi d’azienda, individuandone tipologie, sintomi e possibili soluzioni da esprimere per risolverla, quali ad esempio il piano attestato di risanamento ex art 67 L.F. o l’accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis L.F. L’ultimo capitolo riporta il caso di un’impresa - la Sasch S.p.A. - che, dato il momento di crisi, a seguito di un inutile tentativo di ristrutturazione del debito ex art. 182-bis L.F., ha presentato domanda di ammissione al concordato preventivo ex art 160 L.F. La proposta di concordato preventivo evidenziava, tuttavia, la sostanziale impossibilità del piano, a causa del venir meno delle condizioni su cui si basava la proposta stessa. La Sasch S.p.A. ha quindi chiesto la revoca della procedura di concordato preventivo, presentando istanza di fallimento in proprio.