• entrainment
• flow
• music performance

Il presente elaborato esplora la relazione tra stato di flow, performance musicale e risposte psicofisiologiche in un pianista professionista. La ricerca sul flow, considerato come uno stato di profonda concentrazione e coinvolgimento, ha evidenziato il suo ruolo cruciale nelle prestazioni di alto livello in vari domini, inclusa la musica, oltre che un ruolo in condizioni di neurodivergenza, rilevando similitudini e differenze nei meccanismi neurologici sottostanti. Questo lavoro di tesi si compone di due parti: i) una prima parte relativa all'analisi della letteratura nelle diverse condizioni pscofisiologiche, ii) un case report relativo alla valutazione dei correlati fisiologici e comportamentali in un pianusta durante una performance. Sono stati monitorati parametri dell'Heart Rate Variability (HRV) e analizzati i comportamenti non verbali attraverso l'Ethological Coding System for Interviews (ECSI). I risultati hanno mostrato modulazioni specifiche dell'attività autonomica per ciascun brano, con una tendenza generale alla diminuzione di RR, RMSSD e SD1 ed un aumento di SI e SD2 nel corso della performance. L'analisi comportamentale ha rivelato pattern complessi di espressioni non verbali, con predominanza di comportamenti di affiliazione e prosociali, ad indicare un basso livello di attivazione fisiologica. Questo studio fornisce nuove prospettive sulla relazione tra caratteristiche musicali, risposte psicofisiologiche e potenziale induzione dello stato di flow, offrendo spunti per future ricerche sull'applicazione dello stesso in contesti clinici e di performance.