• Romania
• Eugène Ionesco
• teatro
• disgregazione del linguaggio
• erotizzazione della parola
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• morte
• angoscia
• teatro dell'assurdo
• novecento

La tesi, composta da tre capitoli, si sviluppa come un percorso di ricerca volto ad indagare il tema del comico e della morte nel teatro di Eugène Ionesco. Dopo aver cercato di tracciare un quadro generale con cui spiegare cosa si intende con l'espressione "teatro dell'assurdo", nel primo capitolo è possibile trovare delle sezioni relative alla vicenda biografica dell'autore, ai suoi rapporti con la critica e al contesto storico della Romania contemporanea. Nei successivi due capitoli, invece, la trattazione prosegue analizzando prima il tema del comico, attraverso il supporto diretto di pièce quali La Cantatrice calva, La lezione e Le sedie, grazie a cui è stato possibile sviluppare anche un discorso relativo all'importanza che l'oggetto riveste nel teatro dell'autore; mentre in seconda battuta, nel terzo ed ultimo capitolo, la ricerca si è concentrata sul tema della morte e dell'angoscia esistenziale, temi che, per l'autore, hanno rappresentato una vera e propria ossessione che lo ha accompagnato per tutta la vita e, per sviluppare questo secondo percorso tematico si è scelto di porre l'attenzione su altre pièce dell'autore, ossia Assassino senza movente, Il pedone dell'aria, Il re muore e Il giuoco dell'epidemia.