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L'era geologica in cui viviamo è stata denominata Antropocene, a causa dell'impatto distruttivo che l'uomo ha avuto e continua ad avere sull'ambiente e sugli esseri viventi del pianeta Terra. I cambiamenti ambientali che minacciano il nostro pianeta proiettano un'ombra oscura sul futuro della nostra specie, generando ansie e paure. Di conseguenza, nascono le distopie climatiche e l'eco-fiction: le prime ci proiettano in scenari apocalittici, mettendo l'essere umano di fronte alle conseguenze più tragiche che potrebbero verificarsi, mentre l'eco-fiction utilizza diversi strumenti per sensibilizzare sulla questione ecologica, cercando di restituire speranza e offrire spunti per affrontare il problema ambientale. Attraverso un approccio differente da quello delle discipline scientifiche, la letteratura mira a cambiare il paradigma della comunicazione mediatica, trasformando la percezione del riscaldamento globale da una narrazione funesta a una più positiva, che lascia spazio alla speranza di poter salvare la Terra.