| Tesi etd-09062025-105703 | 
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    Tipo di tesi
  
  
    Tesi di laurea magistrale LM6
  
    Autore
  
  
    GIUNTA, LEONARDO  
  
    URN
  
  
    etd-09062025-105703
  
    Titolo
  
  
    Fattori di rischio e outcome delle infezioni da bacilli gram negativi non fermentanti: studio osservazionale prospettico
  
    Dipartimento
  
  
    RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
  
    Corso di studi
  
  
    MEDICINA E CHIRURGIA
  
    Relatori
  
  
    relatore Prof. Falcone, Marco
  
    Parole chiave
  
  - Acinetobacter baumannii
- Gram negativi
- Gram negativi non fermentanti
- mortalità a 30 giorni
- Pseudomonas aeruginosa
- resistenza ai carbapenemi
- resistenza multipla ai farmaci
- Stenotrophomonas maltophilia
    Data inizio appello
  
  
    23/09/2025
  
    Consultabilità
  
  
    Non consultabile
  
    Data di rilascio
  
  
    23/09/2095
  
    Riassunto
  
  Introduzione: I bacilli Gram-negativi non fermentanti, come Pseudomonas aeruginosa, Acinetobacter baumannii e Stenotrophomonas maltophilia, rappresentano una minaccia significativa per la salute globale a causa della loro resistenza agli antibiotici e delle elevate percentuali di morbilità e mortalità associate. Il presente studio si propone di analizzare i fattori di rischio e gli esiti clinici delle infezioni causate da questi patogeni.
Metodi: È stato condotto uno studio osservazionale prospettico presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana tra Gennaio 2024 e Agosto 2025 in cui sono stati inclusi pazienti con infezioni da bacilli Gram-negativi non fermentanti. La raccolta dati ha riguardato variabili demografiche, cliniche, fattori di rischio (come ospedalizzazione precedente, terapia antibiotica, presenza di comorbilità) e gli outcome clinici (inclusi mortalità, durata della degenza e risposta alla terapia). L’outcome primario è la mortalità a 30 giorni dallo sviluppo della batteriemia. È stata eseguita un’analisi multivariata forward stepwise per identificare i fattori indipendentemente associati alla mortalità e calcolare gli odds-ratio (OR) e relativi intervalli di confidenza (CI) al 95%.
Risultati: sono stati inclusi un totale di 151 pazienti: di questi 60/151 (39,7%) hanno sviluppato una batteriemia da CRAB, 85/151 (56,3%) da PSA e 6/151 (4%) da S. maltophilia. La mortalità complessiva a 30 giorni è stata pari al 23,8% (36/151). Rispetto ai sopravvissuti, i pazienti deceduti avevano una maggiore età, valori più elevati di SOFA, APACHE II e PITT score e presentavano una maggior frequenza di shock settico. Inoltre, l’uso del catetere vescicale è stato più frequente nelle infezioni da CRAB, come anche la necessità di ricorrere alla ventilazione meccanica invasiva sia prima che dopo la batteriemia. All’ analisi multivariata si evidenzia come il tempo di inizio della terapia sia un fattore cruciale, poiché chi è stato trattato entro le 24 ore presenta una riduzione significativa delle probabilità di decesso dell'87.9% (OR = 0.121, p=0.002). Anche il patogeno responsabile dell’infezione incide sulla sopravvivenza: i pazienti infetti da Pseudomonas aeruginosa hanno avuto una riduzione del 93.6% delle probabilità di decesso rispetto a quelli con infezione da Stenotrophomonas maltophilia (OR = 0.064, p=0.022).
Conclusioni: Il nostro studio conferma l'impatto clinico significativo delle infezioni da bacilli Gram-negativi non fermentanti e sottolinea l'importanza di un intervento terapeutico tempestivo. La riduzione della mortalità associata a un trattamento precoce è un dato cruciale che supporta la necessità di una diagnosi e un'azione rapida. I risultati indicano inoltre che il patogeno specifico, in particolare lo Stenotrophomonas maltophilia, è un fattore prognostico negativo indipendente per l'outcome del paziente.
Metodi: È stato condotto uno studio osservazionale prospettico presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana tra Gennaio 2024 e Agosto 2025 in cui sono stati inclusi pazienti con infezioni da bacilli Gram-negativi non fermentanti. La raccolta dati ha riguardato variabili demografiche, cliniche, fattori di rischio (come ospedalizzazione precedente, terapia antibiotica, presenza di comorbilità) e gli outcome clinici (inclusi mortalità, durata della degenza e risposta alla terapia). L’outcome primario è la mortalità a 30 giorni dallo sviluppo della batteriemia. È stata eseguita un’analisi multivariata forward stepwise per identificare i fattori indipendentemente associati alla mortalità e calcolare gli odds-ratio (OR) e relativi intervalli di confidenza (CI) al 95%.
Risultati: sono stati inclusi un totale di 151 pazienti: di questi 60/151 (39,7%) hanno sviluppato una batteriemia da CRAB, 85/151 (56,3%) da PSA e 6/151 (4%) da S. maltophilia. La mortalità complessiva a 30 giorni è stata pari al 23,8% (36/151). Rispetto ai sopravvissuti, i pazienti deceduti avevano una maggiore età, valori più elevati di SOFA, APACHE II e PITT score e presentavano una maggior frequenza di shock settico. Inoltre, l’uso del catetere vescicale è stato più frequente nelle infezioni da CRAB, come anche la necessità di ricorrere alla ventilazione meccanica invasiva sia prima che dopo la batteriemia. All’ analisi multivariata si evidenzia come il tempo di inizio della terapia sia un fattore cruciale, poiché chi è stato trattato entro le 24 ore presenta una riduzione significativa delle probabilità di decesso dell'87.9% (OR = 0.121, p=0.002). Anche il patogeno responsabile dell’infezione incide sulla sopravvivenza: i pazienti infetti da Pseudomonas aeruginosa hanno avuto una riduzione del 93.6% delle probabilità di decesso rispetto a quelli con infezione da Stenotrophomonas maltophilia (OR = 0.064, p=0.022).
Conclusioni: Il nostro studio conferma l'impatto clinico significativo delle infezioni da bacilli Gram-negativi non fermentanti e sottolinea l'importanza di un intervento terapeutico tempestivo. La riduzione della mortalità associata a un trattamento precoce è un dato cruciale che supporta la necessità di una diagnosi e un'azione rapida. I risultati indicano inoltre che il patogeno specifico, in particolare lo Stenotrophomonas maltophilia, è un fattore prognostico negativo indipendente per l'outcome del paziente.
    File
  
  | Nome file | Dimensione | 
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| Tesi non consultabile. | |
 
		