• adolescenti
• adolescents
• attività sportiva
• benessere
• health-related quality of life
• lifestyle.
• qualità della vita correlata alla salute
• stile di vita. sporting activity
• well-being

L’adolescenza è un periodo di forte vulnerabilità sia a livello fisiologico (cambiamenti neurali ed ormonali) sia a livello sociale (interazione coi pari e comportamenti a rischio). In questo contesto, l’attività fisica offre numerosi vantaggi: i) miglioramento dell’umore, ii) diminuzione dei sintomi ansiosi e depressivi, iii) miglioramento del funzionamento cognitivo, e iv) potenziamento delle dinamiche relazionali.
Alla luce degli effetti positivi dell’attività fisica sul piano fisico e psicologico, scopo di questo lavoro di tesi è stato quello di indagare la relazione tra intensità di attività fisica e qualità della vita correlata alla salute (HRQoL), considerando la percezione del benessere psicofisico, le relazioni sociali, lo stato emotivo e le abitudini di vita (dieta), in un gruppo di adolescenti italiani nell’ambito del progetto AVATAR.
I dati riguardano un campione di 2819 studenti italiani delle scuole secondarie di secondo grado (951 ragazzi e 1868 ragazze, età media 14.9±3.7 anni). I questionari in autosomministrazione riguardano l’attività fisica svolta (PAQ-A), la qualità di vita correlata alla salute (KIDSCREEN-52), e l’aderenza alla dieta mediterranea (KIDMED).
In generale, è emerso che praticare attività fisica migliora l’HRQoL. Nello specifico, gli adolescenti che praticavano attività fisica moderata o alta, hanno mostrato miglior umore (p<0,001), percezione di sé (p<0,001), relazioni familiari (p<0,001), hanno riportato una percezione più elevata dello stato socioeconomico (p< 0,05), relazione con i pari (p<0,001) e accettazione sociale (p<0,001). I soggetti che svolgevano attività fisica elevata hanno riportato un aumento della percezione della salute fisica (p <0,001) e mentale (p <0,001), un aumento dell’autonomia (p <0,001) e dell’apprendimento scolastico (p <0,001). Per quanto riguarda le abitudini di vita, la pratica di un’attività fisica moderata ha mostrato una maggiore aderenza alla dieta mediterranea (p<0,001).
I risultati di questo elaborato di tesi hanno evidenziato un’associazione positiva tra la frequenza dei livelli di attività fisica e alcune dimensioni dell’HRQoL. Queste evidenze dimostrano il ruolo protettivo dello sport non solo come contromisura all’insorgenza di malattie cronico-degenerative, ma anche rispetto ad abitudini di vita sane e al potenziamento di quelle dimensioni che intervengono nella definizione dell’identità sociale, emotiva e relazionale tipica dell’età adolescenziale, in cui per motivazioni biologiche, tali variabili sono per natura alterate.

Adolescence is a period of strong vulnerability both on a physiological level (neural and hormonal changes) and on a social level (interaction with peers and risky behaviours). In this context, physical activity offers numerous advantages: i) improvement of mood, ii) reduction of anxious and depressive symptoms, iii) improvement of cognitive functioning, and iv) strenghtening of relational dynamic.
In light of the positive effects of physical activity on physical and psychological level, the aim of this thesis work was to investigate the relationship between intensity of physical activity and health-related quality of life (HRQOL), considering the perception of psychophysical well-being, social relationship, emotional state and lifestyle habits (diet), in a group of Italian adolescents as part of the AVATAR project.
The data concern a sample of 2819 Italian secondary school students (951 boys and 1868 girls, average age 14.9±3.7 years). The self-administreted questionnaires concern physical activity performed (PAQ-A), health-related quality of life (KIDSCREEN-52), and the adherence to the Mediterranean diet (KIDMED).
In general, it was found that practicing physical activity improves HRQoL. Specifically, adolescents who practiced moderate or high physical activity showed better mood (p<0.001), self-perception (p<0.001), family relationship (p<0.001), and reported a higher perception of socioeconomic status (p<0.05), relationship with peers (p<0.001) and social acceptance (p<0.001). Subjects who performed high physical activity reported an increase of perception of physical (p<0.001) and mental health (p<0.001), an increase of autonomy (p<0.001) and academic learning(p<0.001). Regarding lifestyle habits, the practice of moderated physical activity showed greater adherence to the Mediterranean diet (p<0.001).
The results of this thesis highlighted a positive association between the frequency of physical activity levels and some dimension of HRQoL. This evidence demonstrates the protective role of sports not only as a countermeasure to the onset of chronic-degenerative diseases, but olso with respect to healthy lifestyle habits and the strongerthening of those dimensions that intervene in the definition of the social, emotional and relational identity typical of adolescent age, in which for biological reasons, these variables are naturally altered.