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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09052025-162545


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MANDORLINI, MATTEO
URN
etd-09052025-162545
Titolo
Studio del processo di idrolisi enzimatica della cheratina del pelo bovino recuperato dall'industria conciaria
Dipartimento
CHIMICA E CHIMICA INDUSTRIALE
Corso di studi
CHIMICA INDUSTRIALE
Relatori
relatore Prof.ssa Raspolli Galletti, Anna Maria
relatore Dott. Vinci, Andrea
controrelatore Prof. Licursi, Domenico
Parole chiave
  • analisi LCA
  • Idrolisi enzimatica della cheratina
  • intensificazione di processo
  • monitoraggio
  • ottimizzazione di reazione
  • valorizzazione del pelo bovino
Data inizio appello
21/10/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/10/2095
Riassunto
Il presente lavoro di tesi si inserisce all’interno del progetto di ricerca Enzycal, progetto avente come obbiettivo la messa a punto di un nuovo processo di depilazione enzimatica del pelo bovino e la sua successiva valorizzazione. Pelo bovino che ad oggi rappresenta uno scarto del processo conciario. Su questa base è stata studiata ed ottimizzata l’idrolisi enzimatica di tale substrato per la produzione di idrolizzati a base di cheratina, prodotti che stanno attraendo un crescente interesse nel settore cosmetico, nutraceutico e biomedico. Per quanto riguarda l’attività in laboratorio, sono stati scelti otto enzimi cheratinolitici, già disponibili in commercio, che sono stati impiegati per l’idrolisi enzimatica del substrato d’interesse. L’enzima più performante è stato utilizzato per ulteriori prove di ottimizzazione di tutte le variabili indipendenti, identificando le migliori condizioni dell’idrolisi. Successivamente, l’attenzione è stata rivolta alla valutazione preliminare di alcune tematiche di intensificazione di processo, valutando la messa a punto di possibili metodi spettroscopici per il monitoraggio dell’avanzamento della reazione e l’approccio cross-flow (ricircolo dell’idrolizzato con substrato fresco) in grado di apportare notevoli benefici in fase di work-up. Si è inoltre valutata la possibilità di solubilizzare completamente il solido residuo post-idrolisi enzimatica, proponendo un suo riutilizzo in una successiva idrolisi enzimatica con fase liquida fresca e la tradizionale idrolisi chimica. Gli idrolizzati enzimatici ottenuti sono stati caratterizzati via SDS-PAGE, ottenendo pesi molecolari idonei per applicazioni nel settore cosmetico. Nella parte finale del lavoro di tesi, è stata infine effettuata una preliminare analisi LCA (Life Cycle Assesment), per confrontare i possibili impatti ambientali derivanti dall’approccio enzimatico rispetto a quelli associati all’approccio chimico tradizionale
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