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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09052024-163505


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
CONTI, MATILDE
URN
etd-09052024-163505
Titolo
Prevalenza dell'Ipertensione arteriosa in una coorte monocentrica di pazienti con sindrome di Sjögren e ruolo della Pulse wave velocity nella determinazione non invasiva del danno d'organo ipertensione correlato
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Baldini, Chiara
Parole chiave
  • arterial stiffness
  • fattori di rischio
  • hypertension
  • ipertensione
  • pulse wave velocity
  • pulse wave velocity
  • rigidità arteriosa
  • risk
  • sindrome di Sjögren
  • Sjögren's syndrome
Data inizio appello
24/09/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
24/09/2094
Riassunto

Lo studio di questa coorte monocentrica presso l'ambulatorio specialistico Sjögren della Clinica Reumatologica dell'AOUP si è concentrato inizialmente sulla valutazione di una serie di caratteristiche demografiche, cliniche, terapeutiche e comorbidità dei 293 pazienti arruolati: il dato che ha destato più interesse è quello rappresentato dalla prevalenza del 32,4% di comorbidità ipertensiva. In linea con la letteratura, si è perciò confermata la prevalenza di questo fattore di rischio cardiovascolare in pazienti con Sindrome di Sjögren rispetto ad altri fattori come dislipidemia e diabete mellito che risultano meno frequenti, seppur con qualche eccezione.
Lo studio è proseguito con l’analisi della sottopopolazione dei 95 pazienti con Sindrome di Sjögren e ipertensione evidenziando il ruolo dell’età alla diagnosi e all’inclusione nello studio più avanzate di 10 anni rispetto al gruppo di controllo senza tale comorbidità. All’analisi univariata i pazienti con ipertensione sono inoltre apparsi maggiormente sieronegativi, con minor attività bioumorale e con prevalenza di assunzione di glucocorticoidi suggerendo una correlazione della comorbidità ipertensiva con l’esposizione allo steroide. L’analisi multivariata ha poi confermato l’età del paziente e l’assenza di attività bioumorale fattori indipendenti associati all’ipertensione.
In uno studio pilota condotto nell’Ambulatorio Ipertensione della UO di medicina I dell’AOUP sono stati poi inclusi 16 pazienti della sottopopolazione precedente con l’obiettivo di valutare la rigidità arteriosa ed il rischio cardiovascolare analizzando parametri come la Pulse Wave Velocity, la pressione arteriosa centrale e l’Augmentation Pressure studiando inoltre possibili associazioni con le caratteristiche di malattia di pazienti con Sindrome di Sjögren.
In particolare, è emersa una correlazione significativa tra la durata di malattia e i biomarkers PWV, pressione sistolica centrale e Augmentation Pressure all’analisi univariata, quest’ultimo parametro confermato dall’analisi multivariata aggiustata con fattori di rischio o età del paziente. Inoltre, è stata riscontrata un’importante associazione tra PWV e fibromialgia e HADSA suggerendo, a conferma della letteratura, come la comorbidità fibromialgica rappresenti una variabile indipendente correlata alla PWV.
In conclusione questo studio getta le basi per studi futuri su popolazioni più ampie atti a definire il ruolo della PWV e degli altri biomarkers di rigidità vascolare nella stratificazione del rischio cardiovascolare nei pazienti con malattia di Sjögren e eventuali correlazioni con gli indici di malattia.


The study of this monocentric cohort at the Sjögren's specialist clinic of the Rheumatology Department of AOUP initially focused on evaluating a series of demographic, clinical, therapeutic characteristics, and comorbidities of the 293 enrolled patients. The most notable finding was the prevalence of 32.4% for hypertensive comorbidity. In line with the literature, this confirmed the prevalence of this cardiovascular risk factor in patients with Sjögren's Syndrome compared to other factors such as dyslipidemia and diabetes mellitus, which are less frequent, although with some exceptions.
The study continued with the analysis of a subpopulation of 95 patients with Sjögren's Syndrome and hypertension, highlighting that the age at diagnosis and inclusion in the study was on average 10 years older compared to the control group without such comorbidity. Univariate analysis also showed that patients with hypertension were more likely to be seronegative, had lower bioumorality activity, and had a higher prevalence of glucocorticoid use, suggesting a correlation between hypertensive comorbidity and steroid exposure. Multivariate analysis then confirmed that patient age and the absence of bioumorality activity were independent factors associated with hypertension.
In a pilot study conducted at the Hypertension Clinic of the UO of Internal Medicine I at AOUP, 16 patients from the previous subpopulation were included with the aim of evaluating arterial stiffness and cardiovascular risk by analyzing parameters such as Pulse Wave Velocity (PWV), central blood pressure, and Augmentation Pressure, and studying possible associations with disease characteristics in patients with Sjögren's Syndrome.
In particular, a significant correlation emerged between disease duration and biomarkers PWV, central systolic pressure, and Augmentation Pressure in univariate analysis, with the latter parameter confirmed by multivariate analysis adjusted for risk factors or patient age. Additionally, a significant association was found between PWV and fibromyalgia and HADSA, confirming the literature that fibromyalgia comorbidity is an independent variable related to PWV.
In conclusion, this study lays the groundwork for future studies on larger populations aimed at defining the role of PWV and other vascular stiffness biomarkers in cardiovascular risk stratification in patients with Sjögren's Syndrome and possible associations with disease indices.
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