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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09052021-101802


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
DI VITO, JESSICA
URN
etd-09052021-101802
Titolo
L'evoluzione della medicina difensiva fino alla pandemia da Covid-19.
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Venafro, Emma
Parole chiave
  • Covid-19
  • criminal liability
  • criminologia
  • defensive medicine
  • diritto penale
  • emergenza pandemica
  • healthcare professionals
  • medicina difensiva
  • pandemia
  • pandemic
  • personale sanitario
  • responsabilità penale
Data inizio appello
27/09/2021
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il presente esposto tratta del fenomeno della medicina difensiva e della responsabilità penale del personale sanitario. Il primo capitolo è dedicato all’evoluzione del rapporto medico-paziente e approfondisce le cause sociali e giuridiche che hanno determinato l’insorgere dei comportamenti difensivi.
Il secondo capitolo è relativo alla disciplina positiva della responsabilità penale del personale sanitario con riferimento alle riforme legislative che si sono susseguite negli anni e alle pronunce giurisprudenziali.
Il terzo capitolo riguarda le difficoltà riscontrate in materia a causa dell’emergenza pandemica e analizza l’introduzione del c.d. “scudo penale” per tutelare i sanitari da eventuali procedimenti a loro carico.

This paper discusses the phenomenon of defensive medicine and the criminal liability of health care professionals.
The first chapter is dedicated to the evolution of the doctor-patient relationship and explores the social and legal causes that have led to the emergence of defensive behaviours.
The second chapter deals with the legal framework of the criminal liability of healthcare professionals, with references to the legislative reforms that have taken place over the years and to the decisions of case law.
The third chapter is about the difficulties encountered in this area due to the pandemic emergency and analyses the introduction of a “criminal shield” to protect healthcare professionals from possible proceedings against them.
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