• greco omerico
• azionalità
• aspetto verbale
• aoristo
• imperfetto
• indoeuropeo

Nel presente lavoro ci siamo proposti di analizzare l’opposizione tra temi di presente e temi di aoristo da un punto di vista semantico-funzionale nella lingua omerica. Per questo motivo abbiamo presentato nei primi capitoli un quadro teorico di riferimento riguardo ai concetti di azionalità (Aktionsart, actionality), aspetto e tempo verbale ed i reciproci rapporti. Abbiamo dunque fornito un’analisi dettagliata di un certo numero di verbi suddividendoli per classi azionali: risultativi (κτείνω, καίω, πίνω, ἀείδω, ἄγω), predicati di attività e stativi (κλαίω, γελάω, μένω) e trasformativi (πίπτω, θνῄσκω, τίκτω, ἐγείρω, ἵστημι). L’opposizione tra temi di presente e di aoristo sembra strettamente legata all’azionalità verbale: nel caso di predicati durativi il tema di presente ha valore neutro, mentre l’aoristo ha valore perfettivo marcato. La frequenza relativa degli aoristi decresce comunque in maniera sensibile al decrescere della telicità del verbo; nel caso dei predicati non durativi (trasformativi) il tema di aoristo è largamente dominante, mentre il tema di presente ha in genere valore iterativo/frequentativo. In alcuni casi (τίκτω fra i verbi analizzati) l’imperfetto sembra funzionare come puro doppione morfologico dell’aoristo. La maggioranza dei verbi inerentemente atelici (predicati di attività e stativi) sono privi di aoristo, mentre un numero non trascurabile di trasformativi non ha alcun tema di presente.