Tesi etd-09052018-120643 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
SPANU, CARLOTTA FEDERICA
URN
etd-09052018-120643
Titolo
Polimorfismo rs7896005 di SIRT1, complicanze microvascolari e cardiovascolari e mortalità per tutte le cause nel diabete mellito tipo 2
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Del Prato, Stefano
correlatore Prof. Penno, Giuseppe
correlatore Dott.ssa Dardano, Angela
correlatore Prof. Penno, Giuseppe
correlatore Dott.ssa Dardano, Angela
Parole chiave
- diabete di tipo 2
- malattie cardiovascolari
- mortalità
- polimorfismi di SIRT1
- SIRT1
Data inizio appello
25/09/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/09/2088
Riassunto
Introduzione: le sirtuine (SIRTs), una classe di proteine ad attività enzimatica NAD+ dipendente, sono implicate nel regolare una grande varietà di processi cellulari. SIRT1 è l’isoforma più studiata e sembra essere coinvolta nell’invecchiamento, nelle malattie metaboliche, cardiovascolari e neurodegenerative. Il polimorfismo (SNP) rs7896005 (e in particolare l’allele G di tale SNP) del gene SIRT1 è emerso come fattore di rischio per diabete mellito di tipo 2 (DMT2). Tuttavia, non è nota la possibile associazione di tale SNP con un maggior rischio di complicanze micro- e macrovascolari e con la mortalità in soggetti affetti da DMT2.
Metodi: in 930 soggetti affetti da DMT2 è stato caratterizzato il polimorfismo rs7896005 di SIRT1 allo scopo di 1) analizzare la distribuzione di tale polimorfismo nella popolazione di studio; 2) valutare la possibile associazione tra tale polimorfismo e complicanze micro- e macro-vascolari; 3) indagare se tale polimorfismo è predittivo di un aumentato rischio di mortalità per tutte le cause.
Risultati: la distribuzione dei genotipi [AA, N=83 (8.9%); AG, N=403 (43.3%); GG, N=444 (47.7%)] era in equilibrio di Hardy-Weinberg (p=0.908). I genotipi non differivano per sesso, familiarità per diabete e malattie cardiovascolari, età, insorgenza e durata del diabete, indice di massa corporea, profilo glicometabolico, profilo lipidico, funzione renale, abitudine al fumo, valori pressori e terapie farmacologiche assunte. Il genotipo GG era predittore indipendente di infarto del miocardio (OR di 2.00; 95% CI 1.10-3.65; p=0.024), tutti gli eventi coronarici (OR 1.54; 95%CI 1.04-2.26; p=0.030) arteriopatia periferica (OR 1.69 ;95% CI 1.11-2.59; p=0.015), tutti gli eventi cardiovascolari maggiori (OR 1.63; 95% CI 1.07-2.47; p=0.022) neuropatia periferica (OR 1.57; 95% CI 1.12-2.19; p=0.009). Nessuna associazione indipendente è stata invece osservata con rivascolarizzazione coronarica, ogni evento cardiovascolare, ictus, tutti gli eventi cerebrovascolari, rivascolarizzazione carotidea, retinopatia e nefropatia. Al follow-up, la mortalità per tutte le cause era del 23.4% (218 di 930; M:143/546, 26.2%; F:75/384, 19.5%) senza differenze tra genotipi (AA 20/83, 24.1%; AG 85/404, 21%; GG 113/443, 25.5%; Kaplan-Meier p=0.305).
Conclusioni: il polimorfismo rs7896005 di SIRT1 suggerisce un possibile effetto sul profilo di rischio micro-macrovascolare nel DMT2 ma non sul rischio di mortalità. Questi risultati richiedono conferma con più ampi studi di associazione.
Metodi: in 930 soggetti affetti da DMT2 è stato caratterizzato il polimorfismo rs7896005 di SIRT1 allo scopo di 1) analizzare la distribuzione di tale polimorfismo nella popolazione di studio; 2) valutare la possibile associazione tra tale polimorfismo e complicanze micro- e macro-vascolari; 3) indagare se tale polimorfismo è predittivo di un aumentato rischio di mortalità per tutte le cause.
Risultati: la distribuzione dei genotipi [AA, N=83 (8.9%); AG, N=403 (43.3%); GG, N=444 (47.7%)] era in equilibrio di Hardy-Weinberg (p=0.908). I genotipi non differivano per sesso, familiarità per diabete e malattie cardiovascolari, età, insorgenza e durata del diabete, indice di massa corporea, profilo glicometabolico, profilo lipidico, funzione renale, abitudine al fumo, valori pressori e terapie farmacologiche assunte. Il genotipo GG era predittore indipendente di infarto del miocardio (OR di 2.00; 95% CI 1.10-3.65; p=0.024), tutti gli eventi coronarici (OR 1.54; 95%CI 1.04-2.26; p=0.030) arteriopatia periferica (OR 1.69 ;95% CI 1.11-2.59; p=0.015), tutti gli eventi cardiovascolari maggiori (OR 1.63; 95% CI 1.07-2.47; p=0.022) neuropatia periferica (OR 1.57; 95% CI 1.12-2.19; p=0.009). Nessuna associazione indipendente è stata invece osservata con rivascolarizzazione coronarica, ogni evento cardiovascolare, ictus, tutti gli eventi cerebrovascolari, rivascolarizzazione carotidea, retinopatia e nefropatia. Al follow-up, la mortalità per tutte le cause era del 23.4% (218 di 930; M:143/546, 26.2%; F:75/384, 19.5%) senza differenze tra genotipi (AA 20/83, 24.1%; AG 85/404, 21%; GG 113/443, 25.5%; Kaplan-Meier p=0.305).
Conclusioni: il polimorfismo rs7896005 di SIRT1 suggerisce un possibile effetto sul profilo di rischio micro-macrovascolare nel DMT2 ma non sul rischio di mortalità. Questi risultati richiedono conferma con più ampi studi di associazione.
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