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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09052011-154641


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
GIANNELLI, IRENE
URN
etd-09052011-154641
Titolo
Biologia di impollinazione della flora entomogama: biodiversita degli impollinatori, ?seed set? e dinamica di sopravvivenza negli ecosistemi
Dipartimento
AGRARIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA PRODUZIONE E DIFESA DEI VEGETALI
Relatori
relatore Dott. Benvenuti, Stefano
Parole chiave
  • entomofauna
  • rapporti mutualistici
  • seed set
  • wildflower strips
  • wildflowers
Data inizio appello
03/10/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
03/10/2051
Riassunto
La conservazione della biodiversità animale e vegetale è uno degli obbiettivi principali delle politiche attuate negli ultimi decenni per la tutela e la salvaguardia dei diversi ecosistemi, in particolare, questo presupposto rientra nella gestione sostenibile ed integrata degli agro ecosistemi. Negli ultimi decenni hanno riscontrato forte interesse dall’opinione pubblica e dagli operatori le wildflower strips, sia per il loro carattere evocativo ed estetico paesaggistico, ma anche per la rilevante valenza nel ripristino ecologico. Di fatti, molte wildflowers hanno rapporto mutualistici molto stretti con gli insetti utili impollinatori, inoltre, possono operare da serbatoi per predatori d’insetti dannosi per la coltura in atto, portando ad una riduzione nel tempo di fitofarmaci. Lo scopo della mia sperimentazione, oltre ad ampliare le conoscenze su alcune specie prese in esame, è stato quello di verificare l’effettiva dipendenza tra seed set e le “visite” degl’insetti impollinatori, che potrebbe spiegare la progressiva rarefazione di alcune specie negli agro ecosistemi. Per la parte sperimentale sono state utilizzate wildflowers mediterranee, seminate in appositi contenitori, dove successivamente è stato praticato il diradamento per uniformare la densità (10 piante/m2). Per verificare l’importanza dell’impollinazione veicolata dagli insetti per ogni specie vegetale alcuni fiori sono stati incappucciati, nella fase di bocciolo, impedendo così l’impollinazione dell’entomofauna. Dopo la raccolta per ogni specie esaminata, sia dei fiori incappucciati sia di quelli lasciati liberi, giunti a maturazione, è stato considerato il peso di 1000 semi e la produzione di semi per frutto; in particolare i dati ottenuti dalla sperimentazione sono stati sottoposti all’analisi della varianza (ANOVA) utilizzando lo Student-Newman-Keuls LSD test (P<0.05 e P<0.01) e per la separazione delle medie. Per alcune specie è stato osservata l’ipotesi che queste siano sottoposte ad erosione genetica data dalla rarefazione di insetti impollinatori. Risulta importante incentivare la conoscenza e la ricerca della biologia delle wildflowers, evidenziando, così, l’utilità di queste specie come indicatori del grado di salute dell’agroecosistema e la fragilità dell’interdipendenza tra wildflowers e entomofauna per la produzione di semi di qualità, ma anche, cercando di dare indicazioni importanti per un’ipotetica attività sementiera
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