• Ignimbrite Campana
• Sismica a riflessione
• Tufo Giallo Napoletano
• Campi Flegrei
• Facies acustiche

Riassunto

Un'adeguata conoscenza geologica basata su una stratigrafia ad alta risoluzione in aree densamente urbanizzate è fondamentale perché queste possano svilupparsi ed accrescersi conservando quei parametri di sicurezza indispensabili per la salvaguardia della popolazione e delle sue strutture.
Particolare attenzione va dedicata a quelle aree urbane sorte in aree ad alto rischio geologico (es.: sismico, vulcanico, alluvionale).
Ne è un esempio la città di Napoli, ritenuta uno dei centri urbani a più alto rischio sismico, vulcanico ed alluvionale, che con quasi 2 milioni di abitanti, è situata a sud-est dei Campi Flegrei ed a nord-ovest del complesso vulcanico Somma-Vesuvio. Sui materiali, in posto o rimaneggiati, emessi da questi centri vulcanici nel corso dei millenni si è sviluppata la città. La sua crescita è stata fortemente influenzata dall'evoluzione di questi fenomeni geologici.
Lo scopo del seguente lavoro di tesi, si propone di elaborare ed interpretare, attraverso l’utilizzo di apparecchiature geofisiche e di metodi di stratigrafia sismica, le linee sismiche relative al Golfo di Napoli per cercare di individuare le facies sismiche e correlarle con i depositi del territorio partenopeo.
La cronologia di ricerca è stata realizzata attraverso fasi successive, che hanno compreso la campagna di geofisica marina, nel settembre del 2005, per l’acquisizione dei dati attraverso misure di sismica a riflessione con apparecchiature Sparker, l’elaborazione presso il dipartimento di Geofisica marina dell’Università Parthenope, ex Istituto Universitario Navale, di Napoli ed in fine l’interpretazione stratigrafico-vulcanologica delle sezioni sismiche. L’attività svolta, ha portato alla conoscenza di molti aspetti stratigrafici, vulcanologici e tettonici dell’area oggetto di studio.
La strumentazione e le tecniche impiegate, nonché le accurate elaborazioni al calcolatore, hanno permesso di ottenere dati di buona qualità.
In particolare, lo studio e l'interpretazione di profili sismici a riflessione ad alta risoluzione, eseguiti nel Golfo di Napoli nel 2005 nell’ambito degli studi in corso per la realizzazione del Foglio Napoli, ha permesso l'individuazione ed il riconoscimento di corpi con diversità di interpretazione, in un'area a mare molto prossima alla città ed in specifico ai quartieri di Posillipo, Chiaia, area portuale.