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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09042025-102525


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
SARDELLA, GAIA
URN
etd-09042025-102525
Titolo
Carcinoma della mammella HR+/HER2-: ruolo del microambiente tumorale immunologico (TIME) nella stratificazione del rischio
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Scatena, Cristian
correlatore Dott. Fanelli, Giuseppe Nicolò
Parole chiave
  • carcinoma della mammella HR+/HER2-
  • digital pathology
  • immunoistochimica multiplex
  • microambiente tumorale immunologico (TIME)
Data inizio appello
23/09/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/09/2095
Riassunto
Il carcinoma mammario rappresenta la neoplasia più comune e la principale causa di mortalità oncologica femminile. È una patologia complessa e multifattoriale, influenzata da fattori genetici ed ambientali. Tra i determinanti prognostici, il microambiente tumorale immunologico (TIME) sta acquisendo crescente rilevanza. L’obiettivo di questo studio è stato analizzare il TIME nel carcinoma HR+/HER2-, focalizzandosi su popolazioni linfocitarie e macrofagiche per acquisire informazioni utili alla stratificazione del rischio. Sono stati analizzati campioni FFPE di tessuto benigno e tumorale (non metastatico e metastatico) di 58 pazienti. Il TIME è stato caratterizzato mediante IHC multiplex su 10 TMA ed elaborato con HALO®. I dati hanno evidenziato un aumento di TILs CD4+ e CD8+ nello stroma tumorale rispetto al tessuto normale (p=0.0402; p=0.0107), particolarmente significativo per FOXP3+ (p=0.0043). Lo stroma era arricchito anche di TILs Th1 (p=0.0445), significativamente ridotti nei tumori metastatici (p=0.0095). I macrofagi associati al tumore (TAMs) erano polarizzati in M1 e M2 ed entrambi più elevati nello stroma tumorale (M1: p<0.0001; M2 test MW: p=0.0023 e M2 test W: p=0.0031). Nei tumori metastatici si osservavano meno TAMs M1 stromali (p=0.0121) e più TAMs M2 epiteliali (p=0.0029). Questi dati delineano un TIME complesso: se da un lato la presenza di TILs CD4+ e CD8+ e TAMs M1 può riflettere una risposta immunitaria attiva, dall’altro l’arricchimento di Treg, cellule T CD8+ attivate e TAMs M2 suggerisce una risposta disfunzionale. La riduzione dei TILs Th1 nei tumori metastatici indica un TIME meno capace di innescare risposte efficaci, mentre l’arricchimento di TAMs M1 stromali appare associato a un microambiente antimetastatico, contrapposto a quello prometastatico dei TAMs M2 epiteliali. Nonostante l’HR+/HER2- sia ritenuto un tumore “immunologicamente freddo”, emerge dunque un TIME eterogeneo, la cui comprensione potrà fornire strumenti utili alla stratificazione prognostica e alla definizione di nuove prospettive terapeutiche.
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