Tesi etd-09042024-160541 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ISOLA, GIACOMO
URN
etd-09042024-160541
Titolo
Studio sulla valorizzazione e tutela di alcune varietà di ortaggi tipiche del Tigullio
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
SISTEMI AGRICOLI SOSTENIBILI
Relatori
relatore Incrocci, Luca
correlatore Guidi, Lucia
correlatore Guidi, Lucia
Parole chiave
- agricultural biodiversity
- agricultural sustainability
- biodiversità agricola
- cavolo broccolo Lavagnino
- Cavolo Broccolo Lavagnino
- conservation
- conservazione
- enhancement
- genetic heritage
- local varieties
- Melanzanina Genovese
- melanzanina genovese
- OrtoLIG
- OrtoLIG
- patrimonio genetico
- pomodoro Pursemmin
- protection
- Pursemmin tomato
- sostenibilità agricola
- Tigullio
- Tigullio
- tradition.
- tradizione
- tutela
- valorizzazione
- varietà locali
Data inizio appello
07/10/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/10/2027
Riassunto
Introduzione
L’agrobiodiversità, rappresenta una risorsa inestimabile per l’umanità, fungendo da fondamento per l’adattamento e la resilienza delle colture agli stress ambientali. In questa ricerca sono stati impiegati i descrittori morfo-fisiologici secondo i dettami delle schede UPOV, per effettuare la caratterizzazione fenotipica, qualitativa e genetica di alcune delle specie oggetto di Progetto regionale ORTOLIG, quali: cavolo broccolo Lavagnino, melanzanina genovese e pomodoro Pursemmin, avente lo scopo di promuoverle e valorizzarle. Il presente lavoro ha avuto lo scopo di (i) raccogliere dati per il confronto di tre varietà tradizionali di ortaggi tipiche del Tigullio con le varietà già presenti in commercio;(ii) analizzare le caratteristiche organolettiche e chimiche delle produzioni raccolte.
Materiali e metodi
La ricerca è stata condotta principalmente in tre aziende del Tigullio ed al CeRSAA di Albenga (SV) dove sono stati raccolti dati morfo-fisiologici seguendo i dettami delle schede UPOV con cadenza trisettimanale, effettuando un’analisi visivo-metrica delle tre varietà e della relativa varietà commerciale. Successivamente sono state effettuate le seguenti analisi biochimiche sui campioni raccolti: 1) su cavolo lavagnino residuo secco, contenuto di carotenoidi, fenoli, flavonoidi, clorofilla totale e capacità antiossidante 2) su melanzanina genovese, residuo secco, residuo ottico, consistenza, diametro del frutto, colorazione polpa e dell’esterno mediante colorimetro; 3) su pomodoro residuo secco, residuo ottico, consistenza, peso medio del frutto, pH, EC e acidità titolabile della polpa.
Risultati e conclusioni
Sul cavolo lavagnino i rilievi bio-morfologici previsti dalla scheda UPOV hanno dimostrato una netta differenza di questa varietà con la varietà di riferimento (cavolo egizio) con 9 parametri nettamente differenti su 30. Le analisi biochimiche hanno dimostrato che il cavolo lavagnino presenta un contenuto nettamente superiore di clorofilla totale, carotenoidi, flavonoidi e capacità antiossidante. I confronti bio-morfologici su melanzanina hanno evidenziato una differenza abbastanza chiara fra la varietà locale denominata DANERI 1 rispetto alla varietà di riferimento (Minny F1), con 20 su 36 parametri UPOV morfologici differenti. I rilievi morfologici effettuati su pomodoro Pursemmin, in confronto con la varietà di riferimento, il pomodoro Costoluto fiorentino, non hanno evidenziato una sostanziale differenza fra le due varietà (solo 1 parametro diverso sui 42 rilevati dalla scheda UPOV).
L’agrobiodiversità, rappresenta una risorsa inestimabile per l’umanità, fungendo da fondamento per l’adattamento e la resilienza delle colture agli stress ambientali. In questa ricerca sono stati impiegati i descrittori morfo-fisiologici secondo i dettami delle schede UPOV, per effettuare la caratterizzazione fenotipica, qualitativa e genetica di alcune delle specie oggetto di Progetto regionale ORTOLIG, quali: cavolo broccolo Lavagnino, melanzanina genovese e pomodoro Pursemmin, avente lo scopo di promuoverle e valorizzarle. Il presente lavoro ha avuto lo scopo di (i) raccogliere dati per il confronto di tre varietà tradizionali di ortaggi tipiche del Tigullio con le varietà già presenti in commercio;(ii) analizzare le caratteristiche organolettiche e chimiche delle produzioni raccolte.
Materiali e metodi
La ricerca è stata condotta principalmente in tre aziende del Tigullio ed al CeRSAA di Albenga (SV) dove sono stati raccolti dati morfo-fisiologici seguendo i dettami delle schede UPOV con cadenza trisettimanale, effettuando un’analisi visivo-metrica delle tre varietà e della relativa varietà commerciale. Successivamente sono state effettuate le seguenti analisi biochimiche sui campioni raccolti: 1) su cavolo lavagnino residuo secco, contenuto di carotenoidi, fenoli, flavonoidi, clorofilla totale e capacità antiossidante 2) su melanzanina genovese, residuo secco, residuo ottico, consistenza, diametro del frutto, colorazione polpa e dell’esterno mediante colorimetro; 3) su pomodoro residuo secco, residuo ottico, consistenza, peso medio del frutto, pH, EC e acidità titolabile della polpa.
Risultati e conclusioni
Sul cavolo lavagnino i rilievi bio-morfologici previsti dalla scheda UPOV hanno dimostrato una netta differenza di questa varietà con la varietà di riferimento (cavolo egizio) con 9 parametri nettamente differenti su 30. Le analisi biochimiche hanno dimostrato che il cavolo lavagnino presenta un contenuto nettamente superiore di clorofilla totale, carotenoidi, flavonoidi e capacità antiossidante. I confronti bio-morfologici su melanzanina hanno evidenziato una differenza abbastanza chiara fra la varietà locale denominata DANERI 1 rispetto alla varietà di riferimento (Minny F1), con 20 su 36 parametri UPOV morfologici differenti. I rilievi morfologici effettuati su pomodoro Pursemmin, in confronto con la varietà di riferimento, il pomodoro Costoluto fiorentino, non hanno evidenziato una sostanziale differenza fra le due varietà (solo 1 parametro diverso sui 42 rilevati dalla scheda UPOV).
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