| Tesi etd-09032025-174224 | 
    Link copiato negli appunti
  
    Tipo di tesi
  
  
    Tesi di laurea magistrale LM6
  
    Autore
  
  
    VESCIO, GAIA  
  
    URN
  
  
    etd-09032025-174224
  
    Titolo
  
  
    RUOLO PROGNOSTICO DELL'ACCOPPIAMENTO VENTRICOLO DESTRO-ARTERIA POLMONARE (RV-PA COUPLING) E DEL GENERE IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A IMPIANTO TRANSCATETERE DI VALVOLA AORTICA
  
    Dipartimento
  
  
    RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
  
    Corso di studi
  
  
    MEDICINA E CHIRURGIA
  
    Relatori
  
  
    relatore Prof. De Carlo, Marco
correlatore Giannini, Cristina
  
correlatore Giannini, Cristina
    Parole chiave
  
  - differenze di genere
- Outcomes
- Prognosi
- RV-PA coupling
- Sex
- TAVI
- Transcatheter aortic valve implantation
    Data inizio appello
  
  
    23/09/2025
  
    Consultabilità
  
  
    Non consultabile
  
    Data di rilascio
  
  
    23/09/2028
  
    Riassunto
  
  introduzione: La stenosi aortica grave (AS) è la cardiopatia valvolare più comune, con la degenerazione calcificante come causa principale nei paesi ad alto reddito e un aumento previsto nei prossimi anni a causa dell'invecchiamento della popolazione mondiale . Nonostante l'assenza di differenze significative nella prevalenza dell'AS negli uomini rispetto alle donne , sono state osservate differenze specifiche basate sul sesso nei meccanismi di adattamento e nella risposta al sovraccarico ventricolare, nonché discrepanze nell'accesso al trattamento dell'AS. In passato le donne erano spesso trattate in minor percentuale nella correzione chirurgica della stenosi aortica, a causa della percezione di una maggiore fragilità e di un più alto rischio di complicanze. Tuttavia, con il progressivo consolidamento della procedura percutanea in tutte le fasce di rischio, è emerso che le pazienti di sesso femminile presentano in realtà esiti clinici migliori degli uomini. Le donne sottoposte a impianto transcatetere della valvola aortica (TAVI) hanno mostrato, infatti, tassi di mortalità a lungo termine inferiori rispetto agli uomini quando trattate nelle fasi iniziali del danno miocardico, mentre tale vantaggio diminuisce con il progredire della malattia e il ritardo dell'intervento.
L'accoppiamento ventricolo destro - arteria polmonare (RV-PA) è un indice che valuta la risposta del ventricolo destro all'aumento del postcarico, che può essere misurato in vari modi e il suo valore risponde ad un ampio spettro di entità cliniche. Sono stati proposti diversi metodi di misurazione invasivi e non invasivi, il più comunemente usato è il rapporto tra l'escursione sistolica del piano dell'anello tricuspidale (TAPSE) e la pressione sistolica dell'arteria polmonare (PASP), ovvero il rapporto TAPSE/PASP, con un indice ridotto (disaccoppiamento RV-PA) che indica un disadattamento del ventricolo destro all'aumento del postcarico. Questo indice garantisce immediatezza e affidabilità, è stato convalidato rispetto a misurazioni invasive e ha dimostrato un legame con la prognosi in diverse entità patologiche. Nei pazienti con AS grave sintomatica, il disaccoppiamento RV-PA basale suggerisce gradi più elevati di danno miocardico che coinvolge le strutture extra-aortiche e predice esiti avversi dopo TAVI anche in soggetti a basso rischio. Inoltre, il disaccoppiamento RV-PA post-TAVI predice in modo indipendente la mortalità a lungo termine. Mentre le pazienti di sesso femminile tendono ad avere un migliore accoppiamento RV-PA e una risposta RV più favorevole alla terapia medica in alcuni scenari clinici (come l'ipertensione polmonare [PH]), le differenze di genere nel comportamento di accoppiamento RV-PA e negli effetti dopo TAVI rimangono poco esplorate. Nei pazienti sottoposti a impianto transcatetere della valvola aortica (TAVI), sia l'accoppiamento RV-PA al basale che quello post-TAVI sono correlati a esiti avversi.
Obiettivi: Questo studio indaga i cambiamenti nell'accoppiamento RV-PA prima e dopo il TAVI, esaminando in particolare le potenziali differenze legate al sesso
Metodi: Sono stati inclusi in questo studio pazienti consecutivi sottoposti a TAVI con valvole autoespandibili di seconda e terza generazione presso centri terziari. È stato valutato il disaccoppiamento RV-PA, definito da un rapporto TAPSE/PASP inferiore a 0,55. Gli endpoint primari erano la mortalità per tutte le cause e un composito di mortalità per tutte le cause, ospedalizzazione correlata a insufficienza cardiaca e ictus invalidante a un anno. È stata esplorata l'associazione tra il disaccoppiamento RV-PA al basale e post-TAVI e il sesso con gli esiti.
Risultati: sono stati arruolati in totale 1159 pazienti. Prima del TAVI, 658 pazienti (57%) presentavano accoppiamento RV-PA, mentre 501 pazienti (43%) mostravano disaccoppiamento RV-PA. L'endpoint composito primario si è verificato nell'8,4% dei pazienti con accoppiamento RV-PA pre-TAVI e nel 16,4% con disaccoppiamento RV-PA pre-TAVI (p < 0,001). Gli uomini con disaccoppiamento RV-PA pre-TAVI hanno mostrato esiti significativamente peggiori rispetto sia agli uomini con accoppiamento RV-PA preservato sia alle donne, indipendentemente dal loro stato RV-PA pre-intervento. L'analisi di regressione multivariata di Cox ha identificato il sesso maschile, il disaccoppiamento RV-PA pre-TAVI, l'alto rischio chirurgico, il diabete e l'insufficienza renale come predittori indipendenti dell'endpoint composito (p<0,001). L'analisi dei pazienti con dati sullo stato RV-PA post-TAVI ha mostrato un miglioramento generale dell'accoppiamento RV-PA senza differenze significative basate sul sesso. I pazienti maschi hanno avuto esiti peggiori dopo il TAVI, nonostante non sia stato possibile dimostrare una relazione indipendente con il disaccoppiamento RV-PA post-TAVI.
Conclusioni: Le pazienti di sesso femminile con accoppiamento RV-PA basale mostrano esiti favorevoli dopo TAVI, mentre i pazienti di sesso maschile con disaccoppiamento RV-PA basale sono a maggior rischio di eventi avversi fino a un anno di follow-up. Non è stata riscontrata alcuna associazione significativa tra sesso, stato RV-PA post-TAVI ed esiti, probabilmente a causa di un miglioramento generale degli indici RV dopo TAVI.
Background: Severe aortic stenosis (AS) is the most common valvular heart disease, with calcific degeneration as the leading cause in high-income countries and a projected increase in prevalence in the coming years due to global population aging. Despite the absence of significant differences in the prevalence of AS between men and women, sex-specific differences have been observed in adaptive mechanisms and in the response to ventricular overload, as well as disparities in access to AS treatment. In the past, women were often undertreated in the surgical correction of AS because of the perception of greater frailty and higher procedural risk. However, with the progressive consolidation of the percutaneous approach across all risk categories, it has become evident that female patients actually experience better clinical outcomes than men. Indeed, women undergoing transcatheter aortic valve implantation (TAVI) have shown lower long-term mortality rates compared with men when treated in the early stages of myocardial damage, whereas this advantage decreases with disease progression and delayed intervention.
Right ventricular (RV)–pulmonary artery (PA) coupling (RV-PA) is an index that evaluates the RV response to increased afterload. It can be assessed using different methods, with the most commonly used being the ratio of tricuspid annular plane systolic excursion (TAPSE) to pulmonary artery systolic pressure (PASP). A reduced TAPSE/PASP ratio (RV-PA uncoupling) reflects RV maladaptation to increased afterload. This index is immediate and reliable, has been validated against invasive measurements, and has demonstrated prognostic relevance across a variety of clinical settings. In patients with symptomatic severe AS, baseline RV-PA uncoupling suggests more advanced myocardial damage involving extra-aortic structures and predicts adverse outcomes after TAVI, even in low-risk individuals. Moreover, post-TAVI RV-PA uncoupling independently predicts long-term mortality. While female patients tend to have better RV-PA coupling and a more favorable RV response to medical therapy in certain conditions (such as pulmonary hypertension [PH]), sex-related differences in RV-PA coupling behavior and in outcomes after TAVI remain underexplored. In patients undergoing TAVI, both baseline and post-procedural RV-PA coupling are associated with adverse outcomes.
Objectives: This study investigates changes in RV-PA coupling pre- and post-TAVI, specifically examining potential sex-related differences
Methods: Consecutive patients who underwent TAVI with second and third-generation self-expandable valves at tertiary centers were included in this study. RV-PA uncoupling, defined by a
TAPSE/PASP ratio of less than 0.55, was assessed. The primary endpoints were all-cause death and a composite of all-cause mortality, heart failure-related hospitalization, and disabling stroke at one year. The association between baseline and post-TAVI RV-PA uncoupling and sex with outcomes has been explored.
Results: a total of 1159 patients have been enrolled. Before TAVI, 658 patients (57%) exhibited RV-PA coupling, while 501 patients (43%) showed RV-PA uncoupling. The primary composite endpoint occurred in 8.4% of patients with pre-TAVI RV-PA coupling and in 16.4% with pre-TAVI RV-PA uncoupling (p < 0.001). Men with pre-TAVI RV-PA uncoupling exhibited significantly poorer outcomes compared to both men with preserved RV-PA coupling and women, irrespective of their pre-intervention RV-PA status. Multivariate Cox regression analysis identified male gender, pre-TAVI RV-PA uncoupling, high surgical risk, diabetes, and renal impairment as independent predictors of the composite endpoint (p<0.001). The analysis of patients with post-TAVI RV-PA status data showed a general improvement in RV-PA coupling without significant sex-based differences. Male patients experienced worse outcomes after TAVI, despite failure to prove independent relationship with post-TAVI RV-PA uncoupling.
Conclusions: Female patients with baseline RV-PA coupling show favorable outcomes after TAVI, whereas male with baseline RV-PA uncoupling are at higher risk of adverse events at up to one-year follow-up. No significant association was found between sex, post-TAVI RV-PA status and outcomes, probably due to a general improvement of RV indexes after TAVI.
L'accoppiamento ventricolo destro - arteria polmonare (RV-PA) è un indice che valuta la risposta del ventricolo destro all'aumento del postcarico, che può essere misurato in vari modi e il suo valore risponde ad un ampio spettro di entità cliniche. Sono stati proposti diversi metodi di misurazione invasivi e non invasivi, il più comunemente usato è il rapporto tra l'escursione sistolica del piano dell'anello tricuspidale (TAPSE) e la pressione sistolica dell'arteria polmonare (PASP), ovvero il rapporto TAPSE/PASP, con un indice ridotto (disaccoppiamento RV-PA) che indica un disadattamento del ventricolo destro all'aumento del postcarico. Questo indice garantisce immediatezza e affidabilità, è stato convalidato rispetto a misurazioni invasive e ha dimostrato un legame con la prognosi in diverse entità patologiche. Nei pazienti con AS grave sintomatica, il disaccoppiamento RV-PA basale suggerisce gradi più elevati di danno miocardico che coinvolge le strutture extra-aortiche e predice esiti avversi dopo TAVI anche in soggetti a basso rischio. Inoltre, il disaccoppiamento RV-PA post-TAVI predice in modo indipendente la mortalità a lungo termine. Mentre le pazienti di sesso femminile tendono ad avere un migliore accoppiamento RV-PA e una risposta RV più favorevole alla terapia medica in alcuni scenari clinici (come l'ipertensione polmonare [PH]), le differenze di genere nel comportamento di accoppiamento RV-PA e negli effetti dopo TAVI rimangono poco esplorate. Nei pazienti sottoposti a impianto transcatetere della valvola aortica (TAVI), sia l'accoppiamento RV-PA al basale che quello post-TAVI sono correlati a esiti avversi.
Obiettivi: Questo studio indaga i cambiamenti nell'accoppiamento RV-PA prima e dopo il TAVI, esaminando in particolare le potenziali differenze legate al sesso
Metodi: Sono stati inclusi in questo studio pazienti consecutivi sottoposti a TAVI con valvole autoespandibili di seconda e terza generazione presso centri terziari. È stato valutato il disaccoppiamento RV-PA, definito da un rapporto TAPSE/PASP inferiore a 0,55. Gli endpoint primari erano la mortalità per tutte le cause e un composito di mortalità per tutte le cause, ospedalizzazione correlata a insufficienza cardiaca e ictus invalidante a un anno. È stata esplorata l'associazione tra il disaccoppiamento RV-PA al basale e post-TAVI e il sesso con gli esiti.
Risultati: sono stati arruolati in totale 1159 pazienti. Prima del TAVI, 658 pazienti (57%) presentavano accoppiamento RV-PA, mentre 501 pazienti (43%) mostravano disaccoppiamento RV-PA. L'endpoint composito primario si è verificato nell'8,4% dei pazienti con accoppiamento RV-PA pre-TAVI e nel 16,4% con disaccoppiamento RV-PA pre-TAVI (p < 0,001). Gli uomini con disaccoppiamento RV-PA pre-TAVI hanno mostrato esiti significativamente peggiori rispetto sia agli uomini con accoppiamento RV-PA preservato sia alle donne, indipendentemente dal loro stato RV-PA pre-intervento. L'analisi di regressione multivariata di Cox ha identificato il sesso maschile, il disaccoppiamento RV-PA pre-TAVI, l'alto rischio chirurgico, il diabete e l'insufficienza renale come predittori indipendenti dell'endpoint composito (p<0,001). L'analisi dei pazienti con dati sullo stato RV-PA post-TAVI ha mostrato un miglioramento generale dell'accoppiamento RV-PA senza differenze significative basate sul sesso. I pazienti maschi hanno avuto esiti peggiori dopo il TAVI, nonostante non sia stato possibile dimostrare una relazione indipendente con il disaccoppiamento RV-PA post-TAVI.
Conclusioni: Le pazienti di sesso femminile con accoppiamento RV-PA basale mostrano esiti favorevoli dopo TAVI, mentre i pazienti di sesso maschile con disaccoppiamento RV-PA basale sono a maggior rischio di eventi avversi fino a un anno di follow-up. Non è stata riscontrata alcuna associazione significativa tra sesso, stato RV-PA post-TAVI ed esiti, probabilmente a causa di un miglioramento generale degli indici RV dopo TAVI.
Background: Severe aortic stenosis (AS) is the most common valvular heart disease, with calcific degeneration as the leading cause in high-income countries and a projected increase in prevalence in the coming years due to global population aging. Despite the absence of significant differences in the prevalence of AS between men and women, sex-specific differences have been observed in adaptive mechanisms and in the response to ventricular overload, as well as disparities in access to AS treatment. In the past, women were often undertreated in the surgical correction of AS because of the perception of greater frailty and higher procedural risk. However, with the progressive consolidation of the percutaneous approach across all risk categories, it has become evident that female patients actually experience better clinical outcomes than men. Indeed, women undergoing transcatheter aortic valve implantation (TAVI) have shown lower long-term mortality rates compared with men when treated in the early stages of myocardial damage, whereas this advantage decreases with disease progression and delayed intervention.
Right ventricular (RV)–pulmonary artery (PA) coupling (RV-PA) is an index that evaluates the RV response to increased afterload. It can be assessed using different methods, with the most commonly used being the ratio of tricuspid annular plane systolic excursion (TAPSE) to pulmonary artery systolic pressure (PASP). A reduced TAPSE/PASP ratio (RV-PA uncoupling) reflects RV maladaptation to increased afterload. This index is immediate and reliable, has been validated against invasive measurements, and has demonstrated prognostic relevance across a variety of clinical settings. In patients with symptomatic severe AS, baseline RV-PA uncoupling suggests more advanced myocardial damage involving extra-aortic structures and predicts adverse outcomes after TAVI, even in low-risk individuals. Moreover, post-TAVI RV-PA uncoupling independently predicts long-term mortality. While female patients tend to have better RV-PA coupling and a more favorable RV response to medical therapy in certain conditions (such as pulmonary hypertension [PH]), sex-related differences in RV-PA coupling behavior and in outcomes after TAVI remain underexplored. In patients undergoing TAVI, both baseline and post-procedural RV-PA coupling are associated with adverse outcomes.
Objectives: This study investigates changes in RV-PA coupling pre- and post-TAVI, specifically examining potential sex-related differences
Methods: Consecutive patients who underwent TAVI with second and third-generation self-expandable valves at tertiary centers were included in this study. RV-PA uncoupling, defined by a
TAPSE/PASP ratio of less than 0.55, was assessed. The primary endpoints were all-cause death and a composite of all-cause mortality, heart failure-related hospitalization, and disabling stroke at one year. The association between baseline and post-TAVI RV-PA uncoupling and sex with outcomes has been explored.
Results: a total of 1159 patients have been enrolled. Before TAVI, 658 patients (57%) exhibited RV-PA coupling, while 501 patients (43%) showed RV-PA uncoupling. The primary composite endpoint occurred in 8.4% of patients with pre-TAVI RV-PA coupling and in 16.4% with pre-TAVI RV-PA uncoupling (p < 0.001). Men with pre-TAVI RV-PA uncoupling exhibited significantly poorer outcomes compared to both men with preserved RV-PA coupling and women, irrespective of their pre-intervention RV-PA status. Multivariate Cox regression analysis identified male gender, pre-TAVI RV-PA uncoupling, high surgical risk, diabetes, and renal impairment as independent predictors of the composite endpoint (p<0.001). The analysis of patients with post-TAVI RV-PA status data showed a general improvement in RV-PA coupling without significant sex-based differences. Male patients experienced worse outcomes after TAVI, despite failure to prove independent relationship with post-TAVI RV-PA uncoupling.
Conclusions: Female patients with baseline RV-PA coupling show favorable outcomes after TAVI, whereas male with baseline RV-PA uncoupling are at higher risk of adverse events at up to one-year follow-up. No significant association was found between sex, post-TAVI RV-PA status and outcomes, probably due to a general improvement of RV indexes after TAVI.
    File
  
  | Nome file | Dimensione | 
|---|---|
| La tesi non è consultabile. | |
 
		