• educazione interculturale
• inclusione scolastica
• italian as a second language
• italian school policy
• italiano l2
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• normativa scolastica italiana
• plurilingualism
• plurilinguismo
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• scuola dell’infanzia
• scuola primaria
• unità di apprendimento

La presente tesi indaga come l’educazione interculturale sia assunta e tradotta nei Piani Triennali dell’Offerta Formativa (PTOF) di quattro Istituti Comprensivi della provincia di Pisa. Dopo aver ricostruito il quadro normativo e pedagogico italiano ed europeo, la ricerca analizza i documenti scolastici tramite una griglia qualitativa che considera protocolli di accoglienza, insegnamento dell’italiano L2, coinvolgimento delle famiglie e formazione dei docenti. I risultati mostrano un panorama eterogeneo: alcune scuole adottano pratiche strutturate e inclusive, altre presentano approcci frammentari o episodici. Dall’indagine emerge l’esigenza di consolidare interventi non occasionali, rafforzare la formazione del personale e promuovere strumenti multilingue. A partire da tali evidenze, vengono proposte tre Unità di Apprendimento a vocazione interculturale, finalizzate a valorizzare le identità e i repertori linguistici degli alunni, sostenere il dialogo tra scuola e famiglie e favorire competenze di cittadinanza attiva.

This thesis investigates how intercultural education is adopted and implemented in the Piani Triennali dell’Offerta Formativa (PTOF) of four lower and upper primary schools in the province of Pisa. After outlining the Italian and European regulatory and pedagogical framework, the research analyzes school documents through a qualitative grid focusing on reception protocols, Italian as a second language (L2), family involvement, and teacher training. Findings highlight a heterogeneous scenario: some schools present structured and inclusive practices, while others show fragmented or occasional approaches. The study underlines the need to strengthen consistent actions, invest in teacher training, and develop multilingual tools. Based on these results, three intercultural Learning Units are proposed, designed to enhance students’ identities and linguistic repertoires, foster school–family dialogue, and promote active citizenship competences.