• Albegna
• anfore vinarie
• commercio
• etruscologia
• Vulci

RIASSUNTO
L’obiettivo principale di questa tesi di dottorato è lo studio della produzione e della commercializzazione del vino della Valle dell'Albegna in epoca arcaica, in particolare durante il VI secolo a.C. Questo areale costituisce il limite settentrionale del territorio Vulcente ed è stato individuato come una delle più importanti zone di produzione vinicola etrusca. La ricerca si basa sullo studio dettagliato delle anfore da trasporto locali, considerando sia gli aspetti morfo-tipologici che archeometrici. Particolare attenzione è stata rivolta ai materiali provenienti da Doganella e da Marsiliana d'Albegna, che costituiscono i centri con il maggior numero di testimonianze, tra cui frammenti deformati e con segni di ipercottura identificati come scarti di produzione. A questi materiali sono stati aggiunti successivamente altri provenienti dai porti di arrivo. Questo ha consentito di stabilire paralleli e differenze tra le anfore rinvenute in questi porti e quelle della Valle, nonché di effettuare alcune considerazioni di ordine cronologico. Lo studio comparativo di entrambi i tipi di contesto (locale e dei porti), il primo nel campo delle anfore etrusche, ha permesso di ottenere un'immagine più completa delle reti commerciali di Vulci e dei centri etruschi di esportazione del vino, distinguendo (dal punto di vista archeometrico) le produzioni delle anfore d'Albegna, finora considerate unitarie. La ricerca si è infine concentrata anche sul quadro generale del commercio etrusco nel Mediterraneo, soprattutto nella regione centro-occidentale, da un punto di vista diacronico. Affrontare il tema proposto da varie scale e punti di vista ha permesso di integrare i materiali dell'Albegna nei diversi contesti geografici e cronologici in cui si trovano e di stabilire una connessione tra loro. Questa tesi ha cercato di offrire un'immagine quanto più completa possibile dello stato dell'arte riguardante la produzione e la commercializzazione del vino della Valle d'Albegna, nonché di evidenziare le principali problematiche e le questioni aperte sull'argomento, in modo che possa fungere da spunto base per futuri studi sulle anfore etrusche da trasporto.

ABSTRACT
The main objective of this PhD thesis is the study of the production and commercialization of wine from the Albegna Valley in the archaic period, especially during the 6th century BC. This area constitutes the northern limit of Vulci’s territory and it has been identified as one of the most important areas of Etruscan wine production. The research takes the detailed study on the amphorae of local transport as its basis, considering their morphological-typological and archaeometric aspects. Special attention has been paid to materials from Doganella and Marsiliana d'Albegna, which constitute the centers with the greatest number of evidences, including deformed fragments with signs of overcooking identified as production wasters. Other fragments from the ports of arrival were subsequently added to the local materials. Thus, parallels and differences between the amphorae found in these ports and those in the Valley have been established, as well as some chronological considerations. The comparative study of both kinds of context (local and arrival points), the first in the field of Etruscan amphorae, has allowed us to obtain a more complete image of the commercial networks of Vulci and the Etruscan wine export centers, dividing (from an archaeometric point of view) the production of Albegna amphorae, until now considered unitary. Finally, the research has also focused on the general picture of Etruscan trade in the Mediterranean, especially in the central-western, from a diachronic point of view. Addressing the proposed theme from various scales and points of view has allowed the Albegna materials to be integrated into the different geographical and chronological contexts in which they are found and to establish a connection between them. This thesis has sought to offer the most complete image possible of the state of the art regarding the production and commerce of Albegna Valley wine, as well as to point out the main problems and open questions on the subject, so that it can serve as a basis for future studies on Etruscan amphorae.