Tesi etd-09012025-211857 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
PELLEGRINI, SILVIA
URN
etd-09012025-211857
Titolo
La lettura ad alta voce nella fascia 0-6 come strumento di contrasto all'analfabetismo funzionale
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Falaschi, Elena
correlatore Prof. Parente, Maurizio
correlatore Prof. Parente, Maurizio
Parole chiave
- analfabetismo funzionale
- lettura
- lettura ad alta voce
Data inizio appello
03/10/2025
Consultabilità
Completa
Riassunto
L'analfabetismo funzionale, o illiteracy, è l'incapacità di comprendere testi scritti. Questo fenomeno, diffuso anche fra chi ha livelli di istruzione medio-alti, incide sfavorevolmente sulla vita del singolo e provoca un impatto negativo sulla società: l'analfabeta funzionale, preda di pregiudizi e disinformazione, mantiene il suo diritto di decidere in una democrazia.
Il presente lavoro intende dimostrare come la lettura ad alta voce nella fascia 0-6 possa contrastare tale fenomeno, promuovendo competenze linguistiche e cognitive precoci. Si è ricercata la lettura nelle Competenze Europee, le Indicazioni Nazionali e altri documenti, e nelle teorie di Vygotskij e Bruner, per i quali il linguaggio è l’accesso al pensiero e alla cultura di appartenenza, e la lettura ad alta voce è uno dei mezzi per acquisirlo.
Il lavoro riporta studi che correlano positivamente la lettura ad alta voce con lo sviluppo cognitivo, neuronale, psicologico, dell’empatia e autoregolazione emotiva. L'analisi comprende anche la Reading for Pleasure Pedagogy e le sue evidenze scientifiche. Per un riscontro nella pratica, è stato proposto un questionario a educatrici di nido. L'accordo sulle potenzialità della lettura ad alta voce è risultato unanime in ogni campo di studio affrontato.
La ricerca presenta anche la figura del “lettore forte”, strategie per abituare i bambini alla lettura ad alta voce e a quella autonoma e alcuni progetti italiani, per diffondere la lettura a scuola o in famiglia.
Il presente lavoro intende dimostrare come la lettura ad alta voce nella fascia 0-6 possa contrastare tale fenomeno, promuovendo competenze linguistiche e cognitive precoci. Si è ricercata la lettura nelle Competenze Europee, le Indicazioni Nazionali e altri documenti, e nelle teorie di Vygotskij e Bruner, per i quali il linguaggio è l’accesso al pensiero e alla cultura di appartenenza, e la lettura ad alta voce è uno dei mezzi per acquisirlo.
Il lavoro riporta studi che correlano positivamente la lettura ad alta voce con lo sviluppo cognitivo, neuronale, psicologico, dell’empatia e autoregolazione emotiva. L'analisi comprende anche la Reading for Pleasure Pedagogy e le sue evidenze scientifiche. Per un riscontro nella pratica, è stato proposto un questionario a educatrici di nido. L'accordo sulle potenzialità della lettura ad alta voce è risultato unanime in ogni campo di studio affrontato.
La ricerca presenta anche la figura del “lettore forte”, strategie per abituare i bambini alla lettura ad alta voce e a quella autonoma e alcuni progetti italiani, per diffondere la lettura a scuola o in famiglia.
File
| Nome file | Dimensione |
|---|---|
| PELLEGRI...INALE.pdf | 1.18 Mb |
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