Tesi etd-09012025-124939 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MOSCHETTI, CARMEN
URN
etd-09012025-124939
Titolo
Correlati neurofisiologici e analisi sensoriale.
Un programma di ricerca sperimentale con approccio integrato EEG - Eye Tracking.
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Relatori
relatore Prof. Trieste, Leopoldo
correlatore Ing. Manfroni, Giorgio
correlatore Ing. Manfroni, Giorgio
Parole chiave
- analisi sensoriale
- eeg
- eye tracking
- panel test
- pupillometria
- pupillometry
- sensory analysis
Data inizio appello
08/10/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/10/2095
Riassunto
L’esperienza sensoriale umana è un processo complesso, che non si limita alla registrazione passiva di stimoli ambientali, ma implica una continua integrazione tra percezione, memoria, emozioni e contesto culturale. L’olfatto, in particolare, riveste un ruolo peculiare per la sua connessione diretta con le strutture limbiche, che lo rendono capace di evocare ricordi ed emozioni intense. Tuttavia, proprio la natura soggettiva della percezione olfattiva rende difficile la sua oggettivazione, ponendo la necessità di approcci metodologici integrati che combinino misure soggettive e oggettive.
Il presente lavoro di tesi si propone di valutare l’efficacia di un paradigma multidimensionale per l’analisi della percezione olfattiva, attraverso l’integrazione di panel test, elettroencefalografia (EEG) ed eye-tracking. L’obiettivo è duplice: verificare la coerenza tra valutazioni esplicite e risposte neurofisiologiche e comportamentali, e offrire un contributo applicativo al campo del neuromarketing sensoriale.
I partecipanti sono stati esposti a diverse fragranze di caffè, selezionate per le loro caratteristiche distintive. Per ciascuno stimolo, sono stati registrati segnali EEG, parametri oculari e pupillometrici, oltre a valutazioni soggettive tramite questionari edonici ed emozionali. L’analisi EEG ha preso in considerazione l’asimmetria alfa frontale (FAA), l’indice di engagement cognitivo e i potenziali evento-correlati (ERP), che permettono di indagare le fasi temporali e qualitative della risposta cerebrale agli stimoli. Le misurazioni pupillometriche sono state utilizzate come indicatore di attivazione emotiva e coinvolgimento cognitivo.
L’approccio integrato consente di andare oltre i limiti delle singole metodologie. I panel test forniscono informazioni preziose ma restano influenzati da bias cognitivi e dalla difficoltà di verbalizzare le sensazioni olfattive. L’EEG e l’eye-tracking, invece, permettono di osservare risposte implicite e non sempre accessibili alla consapevolezza. La combinazione dei dati raccolti consente di evidenziare convergenze e discrepanze tra valutazioni soggettive e misure fisiologiche, contribuendo a una comprensione più profonda dell’esperienza olfattiva.
Dal punto di vista applicativo, i risultati di questo lavoro dimostrano la rilevanza di un approccio multidimensionale nello studio della percezione, con potenziali ricadute nel marketing sensoriale e nello sviluppo di prodotti. In particolare, la possibilità di integrare dati soggettivi e oggettivi consente di progettare strategie più efficaci, capaci di cogliere anche la componente implicita della risposta del consumatore.
In conclusione, la tesi propone e applica un modello sperimentale innovativo e replicabile per lo studio della percezione olfattiva. L’integrazione di metodologie soggettive e oggettive arricchisce la conoscenza dei meccanismi neurocognitivi alla base della risposta agli odori e fornisce strumenti concreti per applicazioni in contesti reali, mostrando il potenziale del neuromarketing olfattivo come ponte tra ricerca neuroscientifica e industria.
Human sensory experience is a complex process that goes beyond the passive registration of environmental stimuli, involving the continuous integration of perception, memory, emotions, and cultural context. Smell plays a particularly distinctive role due to its direct connection with limbic structures, which makes it capable of evoking intense memories and emotions. However, the subjective nature of olfactory perception makes its objectification difficult, highlighting the need for integrated methodologies that combine subjective and objective measures.
The aim of this thesis is to evaluate the effectiveness of a multidimensional paradigm for the analysis of olfactory perception, through the integration of sensory panel tests, electroencephalography (EEG), and eye-tracking. The main objectives are twofold: to verify the coherence between explicit evaluations and neurophysiological and behavioral responses, and to provide an applied contribution to the field of sensory neuromarketing.
Participants were exposed to different coffee fragrances, chosen for their distinctive characteristics. For each stimulus, EEG signals, ocular and pupillometric parameters, and subjective evaluations using hedonic and emotional questionnaires were collected. EEG analysis focused on frontal alpha asymmetry (FAA), the cognitive engagement index, and event-related potentials (ERP), which allow investigation of the temporal and qualitative dynamics of brain responses to olfactory stimuli. Pupillometric measurements were used as indicators of emotional activation and cognitive involvement.
The integrated approach helps to overcome the limitations of individual methodologies. Panel tests provide valuable information but remain influenced by cognitive biases and the difficulty of verbalizing olfactory sensations. EEG and eye-tracking, on the other hand, capture implicit responses that are not always accessible to conscious awareness. The combination of data highlights both convergences and discrepancies between subjective evaluations and physiological measures, contributing to a deeper understanding of olfactory experience.
From an applied perspective, the results demonstrate the relevance of a multidimensional approach to the study of perception, with potential implications for sensory marketing and product development. In particular, the integration of subjective and objective data allows the design of more effective strategies, capable of capturing the implicit dimension of consumer responses.
In conclusion, this thesis proposes and applies an innovative and replicable experimental model for the study of olfactory perception. The integration of subjective and objective methodologies enhances the understanding of the neurocognitive mechanisms underlying responses to odors and provides practical tools for real-world applications, demonstrating the potential of olfactory neuromarketing as a bridge between neuroscience and industry.
Il presente lavoro di tesi si propone di valutare l’efficacia di un paradigma multidimensionale per l’analisi della percezione olfattiva, attraverso l’integrazione di panel test, elettroencefalografia (EEG) ed eye-tracking. L’obiettivo è duplice: verificare la coerenza tra valutazioni esplicite e risposte neurofisiologiche e comportamentali, e offrire un contributo applicativo al campo del neuromarketing sensoriale.
I partecipanti sono stati esposti a diverse fragranze di caffè, selezionate per le loro caratteristiche distintive. Per ciascuno stimolo, sono stati registrati segnali EEG, parametri oculari e pupillometrici, oltre a valutazioni soggettive tramite questionari edonici ed emozionali. L’analisi EEG ha preso in considerazione l’asimmetria alfa frontale (FAA), l’indice di engagement cognitivo e i potenziali evento-correlati (ERP), che permettono di indagare le fasi temporali e qualitative della risposta cerebrale agli stimoli. Le misurazioni pupillometriche sono state utilizzate come indicatore di attivazione emotiva e coinvolgimento cognitivo.
L’approccio integrato consente di andare oltre i limiti delle singole metodologie. I panel test forniscono informazioni preziose ma restano influenzati da bias cognitivi e dalla difficoltà di verbalizzare le sensazioni olfattive. L’EEG e l’eye-tracking, invece, permettono di osservare risposte implicite e non sempre accessibili alla consapevolezza. La combinazione dei dati raccolti consente di evidenziare convergenze e discrepanze tra valutazioni soggettive e misure fisiologiche, contribuendo a una comprensione più profonda dell’esperienza olfattiva.
Dal punto di vista applicativo, i risultati di questo lavoro dimostrano la rilevanza di un approccio multidimensionale nello studio della percezione, con potenziali ricadute nel marketing sensoriale e nello sviluppo di prodotti. In particolare, la possibilità di integrare dati soggettivi e oggettivi consente di progettare strategie più efficaci, capaci di cogliere anche la componente implicita della risposta del consumatore.
In conclusione, la tesi propone e applica un modello sperimentale innovativo e replicabile per lo studio della percezione olfattiva. L’integrazione di metodologie soggettive e oggettive arricchisce la conoscenza dei meccanismi neurocognitivi alla base della risposta agli odori e fornisce strumenti concreti per applicazioni in contesti reali, mostrando il potenziale del neuromarketing olfattivo come ponte tra ricerca neuroscientifica e industria.
Human sensory experience is a complex process that goes beyond the passive registration of environmental stimuli, involving the continuous integration of perception, memory, emotions, and cultural context. Smell plays a particularly distinctive role due to its direct connection with limbic structures, which makes it capable of evoking intense memories and emotions. However, the subjective nature of olfactory perception makes its objectification difficult, highlighting the need for integrated methodologies that combine subjective and objective measures.
The aim of this thesis is to evaluate the effectiveness of a multidimensional paradigm for the analysis of olfactory perception, through the integration of sensory panel tests, electroencephalography (EEG), and eye-tracking. The main objectives are twofold: to verify the coherence between explicit evaluations and neurophysiological and behavioral responses, and to provide an applied contribution to the field of sensory neuromarketing.
Participants were exposed to different coffee fragrances, chosen for their distinctive characteristics. For each stimulus, EEG signals, ocular and pupillometric parameters, and subjective evaluations using hedonic and emotional questionnaires were collected. EEG analysis focused on frontal alpha asymmetry (FAA), the cognitive engagement index, and event-related potentials (ERP), which allow investigation of the temporal and qualitative dynamics of brain responses to olfactory stimuli. Pupillometric measurements were used as indicators of emotional activation and cognitive involvement.
The integrated approach helps to overcome the limitations of individual methodologies. Panel tests provide valuable information but remain influenced by cognitive biases and the difficulty of verbalizing olfactory sensations. EEG and eye-tracking, on the other hand, capture implicit responses that are not always accessible to conscious awareness. The combination of data highlights both convergences and discrepancies between subjective evaluations and physiological measures, contributing to a deeper understanding of olfactory experience.
From an applied perspective, the results demonstrate the relevance of a multidimensional approach to the study of perception, with potential implications for sensory marketing and product development. In particular, the integration of subjective and objective data allows the design of more effective strategies, capable of capturing the implicit dimension of consumer responses.
In conclusion, this thesis proposes and applies an innovative and replicable experimental model for the study of olfactory perception. The integration of subjective and objective methodologies enhances the understanding of the neurocognitive mechanisms underlying responses to odors and provides practical tools for real-world applications, demonstrating the potential of olfactory neuromarketing as a bridge between neuroscience and industry.
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